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Organizzare lo spazio sulla propria scrivania, è una delle attività che può generare allo stesso tempo più soddisfazione e frustrazione. Una sfida che non è così semplice da vincere per esempio, riguarda la coniugazione di efficienza e praticità: non tutto ciò che è efficiente risulta poi, semplice da piazzare su una spazio ristretto come quello della scrivania, su cui magari abbiamo già computer o laptop, schermi vari, console e chi più ne ha più ne metta. Per questo motivo, scegliere uno strumento che svolga bene il proprio lavoro, ritagliandosi con discrezione uno spazio, che non stravolge alcun equilibrio, è essenziale. E noi in questo articolo vogliamo proprio consigliarvi una Soundbar che, con le sue dimensioni ridotte e la sua qualità dell’audio, vi farà sentire come se abbiate un piccolo cinema in stanza.
Alla ricerca del giusto compromesso
E se lo spazio è un fattore da tenere assolutamente in considerazione, è necessario anche che si parli di audio e della sua qualità. Quando si va a scegliere un sistema di amplificazione per un televisore o per un PC, le opzioni migliori di fronte a cui si viene posti, sono due: casse o soundbar. Ovviamente, esistono vari tipi di casse o di dispositivi di riproduzione, ognuno con caratteristiche diverse ma, in questa sezione, vogliamo chiarire perché, nonostante tutto, questi casse singole sono un perfetto esempio di compromesso tra praticità e qualità.
Ecco quelle che sono senza dubbio le due caratteristiche più interessanti!
- Prezzo: un sistema di casse, essendo formato da diversi hardware, tendenzialmente finisce con l’avere costi più elevati. Inoltre, per ottenere un vero salto di qualità, non avrebbe senso acquistare casse di media qualità ma bisognerebbe puntare su sistemi all’avanguardia, che porterebbero il prezzo a lievitare ulteriormente. Esistono diverse fasce di prezzo per questi dispositivi ma, fortunatamente, è già possibile trovare prodotti di ottima qualità già nelle fasce intermedie;
- Spazio occupato: un sistema di casse andrà a rappresentare un ingombro non da poco, che vi porterà a trovare dei piedistalli su cui collocarle o a praticare dei fori al muro per applicare dei sostegni, senza contare che il passaggio dei cavi per tutta la stanza sarebbe alquanto fastidioso. Questo dispositivo ha il grande vantaggio di essere poco ingombrante visto che basterà posizionarla sotto allo schermo che si vuole amplificare, collegandola poi con il cavo del caso alla sorgente audio. Per di più, in tutto questo, la linea delle soundbar è sempre esteticamente molto interessante e pertanto rappresenta un’interessante elemento di design che arricchisce la nostra dotazione.
Tuttalpiù, potreste valutare l’acquisto di un subwoofer per affiancare questa particolare cassa, così da rendere completo il setup.
Il nostro consiglio in fatto di soundbar
Dopo un’attenta ricerca, abbiamo individuato una soundbar che soddisfa tutti i requisiti principali, riuscendo a coniugare perfettamente quell’efficienza e quella praticità di cui scrivevamo in apertura: la soundbar CREATIVE Stage SE.
A un prezzo particolarmente conveniente, vi ritroverete tra le mani un prodotto semplice da installare, utilizzare e, soprattutto da collocare. Grazie al suo design elegante e sottile, quella di Creative è la soundbar perfetta da posizionare sulla scrivania ed è collegabile al computer/fonte dei suoi tanto via cavo quanto in modalità wireless. Fortunatamente l’elevata qualità costruttiva del dispositivo permette di guadagnare spazio sulla scrivania senza perdere in maneira importante la qualità del suono. Con i suoi 48W di potenza di picco e la possibilità di modulare il suono attraverso un sistema integrato di equalizzazione, il prodotto di Creative può garantire un audio ad ampio spettro, offrendo un’esperienza d’ascolto molto simile al surround (introdotto anche da Netflix un paio di anni fa). Sfruttando la particolare tecnologia Clear Dialog poi, la soundbar è in grado di rendere molto chiari eventuali dialoghi o frammenti di audio con voce umana, offrendo quindi un’esperienza cinematografica niente male.
Duclsi in fundo: se siete a letto e volete abbassare il volume della soundbar niente para: c’è un apposito telecomando che, a distanza, vi permetterà di gestire vari parametri come volume, opzione Clear Dialog, selezione della modalità surround e tanto altro; un pacchetto completo di funzionalità quindi, che vi farà percepire la netta differenza tra “sentire” e “ascoltare”.
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