Anche Google si unisce a quel percorso segnato da Samsung, in primis, con il Pixel Fold, il primo pieghevole del colosso di Mountain View.
Lo scorso 10 maggio, in occasione del Google I/0, l’azienda californiana il cuo CEO è Sundar Pichai ha presentato la sua ultima gamma di prodotti hardware: un Bard migliorato per rappresentare una valida alternativa a Microsoft e il nuovo alleato OpenAI, tablet, i Pixel 7/a in quattro colorazioni tra cui la novità corallo, esclusiva del Google Store, un nuovo tablet e il suo primo cellulare pieghevole, oltre ai piani per implementare nuove funzionalità di intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca e strumenti di produttività.
Gli aggiornamenti, annunciati durante la conferenza annuale degli sviluppatori di Google I/O, arrivano al moment giusto, proprio mentre la società sta cercando contemporaneamente di spingersi oltre la sua attività pubblicitaria principale con nuovi dispositivi, affrettandosi a difendere il suo motore di ricerca, dalla minaccia rappresentata da un’ondata di nuove IA- strumenti motorizzati. Bing AI (con ChatGPT) su tutti.
A dimostrazione di dove si trova attualmente l’attenzione di Google, la società ha trascorso più di 90 minuti a prendere in giro un lungo elenco di nuove funzionalità AI prima di menzionare gli aggiornamenti hardware. Tra questi spicca proprio il Pixel Fold.
Cosa c’è da sapere
Google è diventata l’ultima azienda tecnologica a svelare uno smartphone pieghevole. Praticamente non resta che Apple, ammesso e non concesso che il colosso di Cupertino decida di entrare sul mercato e non quello degli arrotolabili, sempre più di moda. Tant’è. Il Fold di Google presenta una cerniera verticale che può essere aperta per rivelare un display simile a un tablet. Il colosso ha racchiuso un telefono Pixel in un corpo di meno di 6 mm, circa due terzi dello spessore degli altri suoi telefoni Pixel.
Google Fold include funzionalità come esposizione lunga, sfocatura, gomma magica, che consente agli utenti di rimuovere oggetti indesiderati o che distraggono. Dispone inoltre di strumenti specifici per Pixel Fold come la traduzione dal vivo a doppio schermo, che consente a un utente di comunicare in un’altra lingua con l’aiuto di traduzioni audio e di testo veloci sullo schermo esterno.
Attenzione, però, non sembra aprirsi in maniera completamente piatto, nonostante l’affermazione dei 180 gradi. Lo mette in forte dubbio Will Sattelberg di Android Police, che asserisce che il cellulare pieghevole si ferma a circa 176 gradi. La conferma arriva anche da Abner Li di 9to5google.com che, provandolo, ha visto che si avvicina ai 178/179 gradi. Il terzo indizio, che fa una prova, è dello Youtuber Michael Fisher. Che conferma e spiega anche il perché: sarebbe a causa della cerniera, toglierebbe quel mezzo grado per arrivare ai promessi 180 gradi.