Alexa manderebbe i nostri messaggi agli altri senza il nostro consenso? Sì, ed è un problema: ecco a chi è accaduto.
Le lamentele verso gli assistenti vocali attualmente in uso non sono mai state poche, ed il motivo è dovuto ad una serie di fattori più che importanti. Eventuali violazioni della privacy, mancati funzionamenti dello strumento o altri elementi hanno reso prodotti come Alexa, per esempio, controversi. Ciò che possono mettere a disposizione è innegabile, lo sappiamo, ma tutto può avere dei pro e dei contro, su questo non abbiamo dubbi.
Ad esempio le risposte che vengono date in base alle domande poste, nonostante siano consegnate immediatamente, a volte non sono così tanto precise. Lo stesso vale per l’esecuzione di un brano musicale o per la lettura di un testo, che sembra non funzionare in alcune situazioni. E poi c’è la questione dell’invio di un messaggio ad uno specifico contatto, che di tanto in tanto non pare sia possibile farlo.
Perché Alexa ha registrato e condiviso una conversazioni tra amanti?
Ma c’è chi, purtroppo, si è ritrovato ad affrontare una circostanza veramente spiacevole. Parliamo di una coppia di Portland che, durante un acceso litigio, ha scoperto che Alexa stava registrando l’intera conversazione di nascosto. Poi ha provveduto ad inviarla ad un dipendente dell’uomo, permettendogli di entrare in possesso di un messaggio vocale in cui vi era tutta la discussione in bella mostra. Perché lo ha fatto?
Inizialmente la risposta non c’era, anche perché nessuno aveva richiesto l’intervento dell’assistente vocale in quel momento. Tuttavia, i media locali hanno indagato a fondo e la vicenda ha fatto il giro delle città, per poi espandersi dappertutto in poche parole. Una circostanza simile non poteva rimanere segreta per sempre, ed è più che ovvio il motivo.
Amazon, di fronte ad una situazione come questa, non poteva tirarsi indietro ed ha ascoltato la conversazione, per poi emanare la sua sentenza. Un portavoce ha riferito che durante il litigio, per un motivo o per un altro, l’assistente vocale ha scambiato alcune parole con i termini “Alexa”, “Registra” ed infine “Inviala a questa persona”. Molto strano, ma a quanto pare è successo.
Così facendo ha provveduto ad ascoltare le parole e ad accontentare il richiedente, nonostante non lo avesse minimamente chiesto. Non è la prima volta che succede, non per niente sono stati registrati altri casi simili, ma la società ha colto la palla al balzo per riferire che sta provvedendo ad affrontare questo problema, cercando di capire quali potrebbero essere le cause per evitare ulteriori spiacevoli situazioni per il futuro.