Sono in molti a chiedersi se le piante geneticamente modificate siano sicure, soprattutto dopo l’annuncio della Cina che ha autorizzato le nuove piante transgeniche, cioè modificate.
Le piante modificate geneticamente sono chiamate piante transgeniche, e la loro caratteristica è avere un DNA modificato tramite le tecniche dell’ingegneria genetica. Ma qual è il loro obiettivo? Solitamente gli ingegneri genetici cercano di portare dei miglioramenti o delle modifiche ai geni della pianta. 
In realtà, la selezione dei geni delle piante è sempre stata eseguita dai contadini da centinaia di anni. La differenza col passato è che oggi le varie modifiche di geni, vengono eseguite in laboratorio con tecnologie di altissimi livello.
Quindi, le piante geneticamente modificate approvate dalla Cina sono sicure oppure no? Questa è la domanda che tutti si stanno ponendo recentemente. Il governo cinese ha approvato la raccolta di una soia speciale, geneticamente modificata e sviluppata da Shandong Shunfeng Biotechnology Co. Questa è la prima volta che la Cina autorizza una raccolta del genere, nella sua antica storia non era mai successo. Per la precisione, si tratta di una soia con solo due modifiche effettuate ai propri geni.
Il primo raccolto geneticamente modificato
Tuttavia, queste poche modifiche sono sufficienti per far aumentare il livello di acido oleico, cioè un grasso sano. Il paese che ha la seconda economia al mondo ha dichiarato di aver autorizzato questo raccolto dal 21 aprile 2023 per cinque anni. 
Gli esperti dicono che il gene editing è molto meno rischioso della genetic modification, e il motivo è molto semplice: il primo modifica i geni già presenti, il secondo invece inserisce dei geni estranei alla pianta, cioè presi da altri esseri viventi. La Shunfeng Biotechnology Co ha affermato di essere la prima azienda della Cina a produrre e a vendere delle piante modificate geneticamente. Inoltre, in futuro cercherà di produrre e vendere anche il riso, il grano e il mais tutti geneticamente modificati. L’obiettivo è rendere queste piante molto più resistenti e pieni di sostanze nutritive.
Molti prevedono che nel mondo potrebbero aumentare le tensioni e le guerre sul cibo, poiché l’Ucraina che è il più grande esportatore di grano vedrebbe diminuire le vendite, proprio perché la Cina inizierebbe a vendere il grano migliore grazie all’ingegneria genetica. Attualmente il gigante asiatico sta affrontando molti problemi legati alle malattie dell’alimentazione, perciò la soluzione potrebbe essere la produzione di colture OGM, cioè modificate geneticamente.
Tuttavia, la Cina non è l’unica ad adottare questo metodo in Asia, poiché anche il Giappone sta intraprendendo lo stesso percorso modificando i geni dei pomodori e del pesce. Persino gli Stati Uniti stanno utilizzando l’ingegneria genetica per la soia.
