Un carico illegale di GPU stava per superare i confini nascosto all’interno di un carico che cercava di attraversare il ponte Zhuhai-Macao. Un carico di cosa?
Non si può non fare per un attimo i complimenti ai contrabbandieri che si ingegnano in modi sempre più fantasiosi per commettere i loro atti illeciti. Ovviamente il plauso alla creatività di questi personaggi si ferma proprio alla loro ingegnosità dato che comunque tentano di commettere frodi e azioni che in generale non sono consentite dalla legge.
Ma, vista la più recente vicenda che ha avuto come luogo di svolgimento il confine di Hong Kong vogliamo anche pensare per un secondo a chi lavora alla frontiera e in questo caso specifico si è trovato nelle condizioni di scoprire questo carico illegale di GPU che stava per lasciare il Paese nascosto in mezzo a qualcosa che di tecnologico non ha nemmeno l’ombra. Una scelta all’apparenza estremamente intelligente ma non abbastanza da superare i controlli doganali. Ecco dove avevano nascosto queste GPU per portarle fuori dai confini statali.
Carico illegale di GPU con contorno di insalata
Che cosa debbano aver pensato i responsabili del controllo dogane di Hong Kong quando hanno fermato un veicolo che cercava di attraversare il Ponte Zhuhai-Macao possiamo solo immaginarlo. Durante un controllo alla merce in transito in uscita dal Paese si sono infatti trovati con un furgone che sembrava solo all’apparenza carico di cassette piene di aragoste vive. Sotto le aragoste il controllo dogane ha però rintracciato ben altri beni di lusso.
In totale c’erano infatti 70 schede grafiche NVIDIA Quadro. Valore totale della merce dichiarata oltre 70.000 dollari. Ma accanto alla stranezza del sistema utilizzato per cercare di portare in Cina da Hong Kong queste schede grafiche c’è anche da risolvere un altro dilemma. Le schede grafiche che sono state immortalate nelle immagini fornite direttamente dal governo di Hong Kong non hanno nulla di particolare e soprattutto non si tratta di modelli nuovi di zecca. I modelli NVIDIA Quadro sono infatti il modello k2200, sempre stando ai documenti diffusi dal governo. Qualcosa di performante ma di certo non di fascia alta. Nel caso in cui doveste decidere di acquistarne una potete per esempio trovarla al momento su Amazon al prezzo di circa 600 euro non scontata.
Ammesso che il modello sia effettivamente quello oggetto del tentativo di contrabbando. Questa storia che ha al centro un carico di schede GPU che hanno tentato di passare il confine in maniera illegale è però solo l’ultima in ordine di tempo. In passato per esempio c’è stato il caso di una donna che ha finto di essere incinta per poter contrabbandare un carico di CPU e iPhone di nuovo attraverso il confine cinese e un altro caso in cui invece ad essere arrestato è stato un uomo che aveva infilato delle microSD all’interno del sellino e della struttura portante di una bicicletta apparentemente molto retro.