Per moltissimi utenti le password rimangono a volte un problema da risolvere più che un sistema di sicurezza ma il futuro potrebbe essere più semplice.
L’utilizzo delle password ha accompagnato la nascita dei servizi di posta elettronica e gli account necessari, per esempio, per partecipare alle attività dei social e dei forum. Sistemi di sicurezza che uniti ad un nome utente, che può essere composto da un nome e cognome, un nome di fantasia o un indirizzo email, permettono ai sistemi informatici di riconoscere chi sta cercando di accedere a un servizio o a un sito. 
La sicurezza online è fondamentale ed è per questo che sembra di dover inserire decine di password e nomi utenti ogni giorno per fare qualunque cosa. Questo proliferare dei sistemi di sicurezza si è però trasformato anche esso stesso in un problema tanto è vero che un vizio che tutti gli utenti hanno sperimentato almeno una volta con le password è stato quello di utilizzare la stessa per tutti i siti e i servizi in cui si accede. Una comodità che in caso si diventi l’oggetto di mire indesiderate da parte dei criminali informatici diventa un tappeto rosso per truffe e raggiri. Motivo per cui, alcuni browser offrono composizioni casuali di lettere e numeri che dovrebbero configurarsi come password sicure. Ma anche queste password super sicure potrebbero finire in soffitta.
Da password a passkey la vita si semplifica per gli utenti?
A parlare di questi nuovi sistemi di riconoscimento, identificati come passkey è il blog Keywords redatto da Google. Nel blog viene spiegato come funziona per gli account Google questa nuova opzione di accesso. Una opzione di accesso che per ora può essere utilizzata in alternativa alle password e al sistema 2SV per poter accedere. Ma nel futuro, questo è scritto a chiare lettere nel post sul blog di Google, non ci sarà più posto per le password e tutto ciò che dovrà passare attraverso un account Google passerà attraverso una passkey.
Ma come funzionano le passkey? In realtà, se per esempio hai un account PayPal, ti sarà capitato di trovarti a non dover inserire più la password per fare accesso ma, a seconda del device su cui ti trovi, ad inserire per esempio il codice di sblocco del cellulare: questo è nella pratica l’utilizzo di una passkey come sistema di riconoscimento. Come si legge nel blog di Google lo scopo è quello di aumentare la sicurezza per gli utenti.
E il motivo per cui si sta diffondendo e viene sempre più implementato il sistema delle passkey è proprio una questione di sicurezza. Le passkey sono estremamente più sicure delle password ma sono anche più sicure dei codici otp che alcuni siti e servizi utilizzano come misura ulteriore perchè non sono facilmente rintracciabili neanche se si è vittima di un data breach.
