Da parte di Microsoft è arrivato un annuncio che si configura come una piccola rivoluzione per tutti gli utenti che hanno deciso di utilizzare il suo browser e il suo motore di ricerca.
Prima era solo una preview destinata a un numero molto ristretto di utenti ma adesso sembra arrivato ufficialmente il momento per tutti di sperimentare qualcosa che, per dirla con le parole di Yusuf Mehdi VP di Microsoft ha lo scopo di rendere le cose “sempre migliori” per chi utilizza i prodotti della società americana.
Perché anche la società proprietaria di Windows e di Xbox è ovviamente saltata sul treno della intelligenza artificiale sviluppando un proprio sistema che ha al centro Bing. Il motore di ricerca rivale di Chrome per Google è adesso disponibile per chiunque lo voglia provare anche in una versione con l’intelligenza al silicio fornita da ChatGPT. È finita ufficialmente quindi anche la waiting list che si era creata nel momento in cui c’era stato l’annuncio. Ma cosa ci si può aspettare dai superpoteri che sono stati dati al rivale di Chrome? Queste sono le funzioni che sono state di recente mostrate dalla società e che saranno oggetto di alcuni aggiornamenti tra quelli già rilasciati e quelli che dovranno venire in futuro.
Microsoft e l’annuncio del nuovo AI-Bing
La sfida tra colossi della tecnologia si gioca su moltissimi fronti diversi. Da una parte per esempio ci sono i sistemi operativi e dall’altro ci sono anche i software. È fuori di dubbio che parlando di software e in particolare di browser e di motori di ricerca Google con il suo Chrome è diventato quasi ogni presente ed è in cima alla lista dei più utilizzati. Ma, come è fatto notare sempre da Yusuf Mehdi, le cose hanno iniziato a cambiare per il motore di ricerca di Microsoft che sta ingranando e adesso si attesta a oltre 100 milioni di utenti attivi al giorno.
Uno dei motivi che hanno spinto molte persone a provare il browser e il motore di ricerca offerto da Microsoft è di certo la prospettiva di poter chiacchierare con un chatbot costruito sulle fondamenta di ChatGPT. Ma era una questione di tempo prima che Bing, nella sua nuova versione potenziata, diventasse libero per tutti gli utenti dopo il periodo di rodaggio. E adesso il motore di ricerca di Microsoft Edge mostra davvero i muscoli. Diventato disponibile per chiunque, il nuovo Bing è in grado di interfacciarsi con gli utenti in modi nuovi.
Una delle funzioni che sono state mostrate per esempio in questi giorni durante un evento tenutosi a New York riguarda l’aggiornamento che permette di fare una domanda utilizzando le immagini. Una funzione che ricorda da vicino Google Lens. Ma interessante è anche un altro aggiornamento: il limite delle intelligenze artificiali finora è sembrato quello di non riuscire a ricordarsi quello che l’utente umano ha chiesto e le risposte che sono state fornite. Il nuovo Bing con la potenza di ChatGPT è ora in grado di ricordare ciò che l’utente specifico ha chiesto e soprattutto di creare un file Word con le risposte e i contenuti che sono stati generati. Perché il rapporto con il chatbot sia poi il più naturale e piacevole possibile, per gli utenti Microsoft c’è anche modo di avere risposte con diverse intonazioni: si può scegliere per esempio un chatbot da i modi leggeri e divertenti oppure uno più conciso.