Su Twitter c’è qualcosa che non va ma a quanto pare i bug sono diventati una compagnia pressoché costante per gli utenti che li collezionano ultimamente come le figurine di qualche malato gioco di carte.
Il social dell’uccellino azzurro che ora è una creatura di Elon Nusk sta inanellando una serie di primati di cui difficilmente si potrebbe andare fieri. Una delle polemiche più recenti è sicuramente quella che riguarda la spunta blu diventata una sorta di abbonamento plus. Un abbonamento che però per gli amici di Elon Musk può essere superato.
A questa scelta, che più di qualcuno e proprio sullo stesso social sottolinea sia un palese controsenso rispetto a quando il patron di Tesla dichiarava che l’informazione dovrebbe comunque essere sempre gratuita e accessibile a tutti, si stanno unendo una serie preoccupante di bug. I problemi più recenti riguardano in particolare le foto e il login se si decide di utilizzare il social da un computer e non da uno smartphone da un tablet. Anche la piattaforma Down Detector, utilizzata da molti nel momento in cui siti e piattaforme non funzionano per controllare se si tratta di anomalie diffuse o meno, ha segnalato una quantità allarmante di disservizi.
L’ultimo bug di Twitter colpa del biscottino al veleno?
Quando qualcosa non va con un PC di solito una soluzione che aiuta a rimettere la macchina in carreggiata è il riavvio. E non si tratta di una battuta di spirito tra tecnici informatici. Il riavvio dà infatti alla macchina la possibilità di ripartire da zero con una sessione nuova. Se il problema però riguarda il browser la soluzione che spesso funziona non è il riavvio del browser quanto la pulizia dei cookie.
E secondo almeno un utente Twitter che sto provando a ragionare sul motivo per cui tanti utenti come lui non riescono a fare login da PC o se ci riescono vengono poi sbattuti fuori senza la possibilità di rientrare il problema sarebbe proprio un problema di cookie con Twitter che starebbe distribuendo “un cookie corrotto“. Purtroppo non è dato sapere se e quando il problema verrà risolto anche se le segnalazioni, sempre stando ai grafici di Down Detector, stanno diminuendo ma non sono del tutto scomparse.
Anche perché, se provate a fare come i colleghi di The Verge e chiedete spiegazioni direttamente a Twitter quello che rischiate di ottenere è una emoji marroncina. E sempre sui social c’è anche chi fa notare che mentre Twitter perde pezzi, di nuovo, Mastodon si è rifatto il look e ora gli utenti possono creare un proprio account direttamente su mastodon.social senza dover per forza cercare di capire come funzionano i network decentralizzati prima di usarli.