Grandi notizie per il popolo videogiocante cinese, con il Governo che ha dato il via libera ad un numero enorme di videogiochi.
La spaccatura esistente tra Occidente ed Oriente sta diventando sempre più profonda, con dei divari che si fanno continuamente più profondi e difficili da appianare. Il conflitto si muove su tutti i piani possibili: economico con una lotta continua per le risorse fondamentali, tecnologico con L’Onu che sta cercando di creare i propri chip, sociale con il Paese asiatico che è il più popoloso del mondo.
Ed è un conflitto anche e soprattutto culturale con modi di pensiero e valori diversi quando non diametralmente opposti che si scontrano nell’era della globalizzazione e dell’informazione. E così anche un prodotto relativamente piccolo come un videogioco finisce sotto le lenti di ingrandimento di politici e regolatori che poco si curano del gameplay o di quello che vogliono i giocatori, concentrandosi più su quello che possono sfruttare del titolo. O che bisogna censurare a tutti i costi. E proprio in Cina da questo punto di vista la legge è particolarmente ferrea.
Governo cinese approva 86 giochi per il proprio popolo
Per lanciare un videogioco nel mercato cinese, che è uno dei mercati più grandi e floridi del pianeta, sviluppatori e publisher devono passare per una lunghissima e complessa serie di verifiche e approvazioni. Il Partito Comunista Cinese, infatti, passa in rassegna ogni singolo contenuto che deve essere pubblicato sul mercato interno, cercando qualsiasi contenuto o messaggio che possa essere in contrasto con la propaganda del partito.
Ed ecco che i videogiochi sviluppati e pubblicati all’estero, ma persino gli stessi titoli creati sul proprio territorio, devono essere giocati completati e esaminati attentamente da una serie di commissioni create ad hoc. Anche per questo motivo sempre più sviluppatori stanno man mano cominciando ad abbandonare l’idea di lanciare il proprio videogioco in Cina, consci delle difficoltà a cui devono andare in contro.
Ebbene poco fa con una nota ufficiale pubblicata dal governo cinese è stata annunciata l’approvazione di ben 86 videogiochi. Ricordiamo che non si trattano di videogiochi appena usciti anzi sono prodotti che nel resto del mondo abbiamo già giocato tutti da mesi con l’aggiunta di qualche novità interna questo perché come detto per ricevere l’okay dal governo sono necessari mesi e mesi di controlli. Per quanto la situazione sia certamente amara non possiamo che essere felici per gli appassionati di videogiochi cinesi e gli auguriamo di divertirsi, finché il governo dice che è ok…
Tra i titoli più importanti segnaliamo Mobile Legends: Bang Bang, un MOBA mobile sviluppato dallo sviluppatore Moonton con sede a Shanghai, ma anche Merge Mansion, Gorogoa, and Spring Valley. Qui la lista completa.