Nelle scorse ore il governo ha firmato un nuovo disegno di legge radicale, che impone un limite di età per l’utilizzo dei social network
Nel XXIesimo secolo la società, passando di anno in anno, è cambiata profondamente. E il cambiamento principale è rappresentato, senza dubbio, dalla crescita esponenziale dell’utilizzo e della qualità degli strumenti tecnologici. Viene da sé, introducendo tale argomento, collegarsi immediatamente all’argomento social network. 
I social, ormai, sono diventati parte integrante della vita di ogni essere umano. Facebook, Instagram, Twitter e il tormentone Tik Tok, ma anche Whatsapp, Snapchat e la piattaforma di streaming Twitch. Abbiamo a che fare con dei veri e propri mondi virtuali, che riscuotono enorme successo soprattutto tra i soggetti più giovani della popolazione. Non è raro, infatti, osservare un ragazzo o una ragazza con un telefono in mano, intenti – ad esempio – a ‘scrollare’ sulla loro homepage di Instagram. Lo si fa per guardare dei cosiddetti meme, video/foto divertenti, in modo da distrarsi un po’ dalle fatiche e dallo stress generato dalla quotidianità. Oppure anche per tenersi informati su ciò che accade nel mondo, a seconda ovviamente di ciò che interessa maggiormente alla singola persona. I social, dunque, sono uno strumento estremamente utile per certi versi, attraverso il quale si possono pure inoltrare messaggi molto significativi.
Come in tutte le cose, però, il problema nasce quando subentra una forma di eccesso, che rischia di diventare incontrollabile. Una dipendenza vera e propria, che attecchisce più facilmente sui giovani. Anche perché le piattaforme sopra citate, in genere, propinano delle immagini poco realistiche, in grado in molti casi di influenzare negativamente l’aspetto psicologico degli adolescenti. È, invece, fondamentale crescere con l’impostazione più sana possibile, al fine di immettere nella società nuovi adulti di spessore. Motivo per cui il governatore dell’Arkansas (Stati Uniti), Sarah Huckabee Sanders, nelle scorse ore ha firmato un nuovo disegno di legge radicale, che impone un limite di età per l’utilizzo regolare dei social network.
Arkansas, nuova legge radicale sui social network: fissato un limite di età
Si tratta di misure più aggressive e rigide, volte a proteggeri la salute psicofisica dei ragazzi più giovani e indifesi. Ma ad ogni modo, stando a quanto riferisce il portale ‘edition.cnn.com’, la legislazione del nuovo provvedimento sembrava vaste scappatoie ed esenzioni. 
Il che andrebbe a vantaggio delle aziende che hanno fatto pressioni sul disegno di legge, sollevando dubbi e perplessità. La ‘Social Media Safety Act’ entrerà in vigore a partire da settembre, con lo scopo di garantire ai genitori un maggior controllo sull’utilizzo dei social da parte dei propri figli. Se gli utenti hanno meno di 18 anni, infatti, dovranno ottenere il consenso dei loro tutori prima di poter creare un account.
Tramite Meta, ad esempio, verranno impostati automaticamente gli account degli adolescenti come privati, quando si uniscono ad Instagram. Inoltre, non saranno consentiti contenuti che promuovono suicidio, autolesionismo o disturbi alimentari. Anche lo Utah si è mosso in tal senso di recente, finalizzando un decreto di legge simile il mese scorso. D’altronde, i social network rappresentano una risorsa gigantesca nell’epoca moderna, però esporre troppo gli adolescenti può essere davvero pericoloso.
