Incredibilmente una persona è riuscita a costruire un computer da gaming rovistando tra i rifiuti. Ciò che colpisce di più è la scheda tecnica, che è davvero sbalorditiva.
Tutti hanno in mente Steve Jobs e i suoi amici mentre creano i loro computer in un garage. Infatti, si dice che la grande azienda americana di computer e smartphone abbia compiuto i suoi primi passi proprio all’interno di un garage. Recentemente è giunta una notizia sorprendente, la quale afferma che un individuo sia riuscito a costruire un PC da gaming attraverso i vari rifiuti recuperati. E non solo: si dice che il PC abbia anche una scheda tecnica incredibile.
Ecco quali sono le caratteristiche di questo computer innovativo e, soprattutto, “riciclato”. Sicuramente attirerà migliaia di appassionati e curiosi che, a loro volta, cercheranno di capire come ci sia riuscito.
Costruire un PC da gaming dai rifiuti
Nei bidoni della spazzatura si può trovare di tutto, dal caffè ai barattoli di metallo. Ciò che per un uomo è spazzatura, per altri uomini può essere tesoro. Questa è la filosofia di vita di chi ha avuto l’idea di costruire un computer rovistando nei rifiuti. Per la precisione, ha realizzato un PC con componenti di computer buttati da altre persone. Purtroppo, nel mondo è molto difficile il riciclo dell’elettronica. Infatti, ogni anno si producono circa 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, e di questi solo il 20% viene riciclato. Ciò vuol dire che l’80%, che potrebbe avere un valore di 62,5 miliardi di dollari, non può essere riciclato e quindi viene mandato nelle discariche.
Colui che ha avuto l’idea di attingere da quell’80% di rifiuti è conosciuto con il nome di Rydirp7 e, recentemente, ha rivelato di aver acquistato solo due componenti per la realizzazione del PC. Tutto il resto l’ha recuperato nei cassonetti locali. Il ragazzo chiamato Rydirp7, che vive nel South Dakota, ha dichiarato che l’ispirazione gli è giunta online, dopo aver visto molte persone che rovistavano nei cassonetti per cercare qualcosa di utile. Dopodiché è andato a visionare, per sei o sette mesi, i cassonetti dei negozi di computer per capire se gettassero parti di PC da poter sfruttare. La grande pazienza e determinazione l’hanno premiato, e così dopo molti mesi passati a rovistare nei rifiuti è riuscito a trovare tutti i pezzi che gli servivano.
Come ha dichiarato lui stesso, costruire un PC dalla spazzatura è un modo utile per aiutare l’ambiente, e diminuire quella percentuale di rifiuti elettronici che non possono essere riciclati. Chiaramente molti si chiederanno se tutto questo funzioni e, soprattutto, se le prestazioni di un computer riciclato siano nettamente inferiori. Rydirp7 ha affermato che tutto dipende dai pezzi che si trovano nei rifiuti, naturalmente, da come vengono utilizzati.