Continua a cambiare Twitter, con una nuova azione che divide tutti gli utenti. Ancora lamentele, ma è tutto deciso per il social.
Twitter è certamente il social più chiacchierato del momento. Adesso Elon Musk ha deciso di operare una nuova modifica alla piattaforma che ha acquisito ad inizio anno. Scopriamo che cosa sta succedendo sul social americano che negli ultimi mesi ha subito un vero e proprio re-styling voluto dal suo nuovo Ceo.
I cambiamenti su Twitter sono stati tantissimi da quando Elon Musk è diventato Ceo della piattaforma. Prima il social network era conosciuto per essere breve e coinciso, elemento che lo ha reso una fonte attendibile specialmente per quanto riguarda le notizie dell’ultima ora. Adesso però il social network sta prendendo un’altra direzione da quando a capo c’è Elon Musk. Il tycoon sudafricano ha deciso di mescolare le carte in tavola per assicurarsi del denaro per rimanere a galla. Sono diverse le mosse drastiche per cui ha optato Musk.
Dopo l’acquisizione avvenuta per quasi 44 miliardi, Elon ha voluto dare un drastico taglio al personale del social network. L’imprenditore ha quindi licenziato ben 6.500 dipendenti su un organico di 8.000 membri dello staff. Una stangata che sottolinea l’operazione spending review stabilita dal proprietario di Tesla e SpaceX. Ma le novità non si sono concluse qui visto che la compagnia non si chiamerà più Twitter Inc. bensì X Corp. Musk ha quindi deciso di riprendere il nome della sua prima società. L’ultima novità applicata su Twitter riguarda lo stop alla spunta blu gratuita. Scopriamo cosa sta succedendo.
La novità è dietro l’angolo, visto che dal prossimo 20 aprile la spunta blu diventerà a pagamento. Musk ha promesso che non ci saranno eccezioni, con anche le celebrità che dovranno pagare compreso il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Questa decisione è diventata in pochissimo tempo oggetto di dibattito pubblico in terra americana. Per loro però ci sarebbero delle tariffe speciali, visto che l’assenza di vip sarebbe un boomerang clamoroso per l’azienda.
Nonostante Musk si professi un difensore della libertà di parola, alla fine si è deciso che per avere un trattamento di favore basta pagara. In Italia abbiamo visto come i prezzi di Twitter Blue sono 11 euro al mese per averlo su smartphone e tablet iOS e Android, mentre per la versione web servono 9,76 euro ogni 30 giorni. Con la sottoscrizione annuale si andrà a risparmiare, pagando 114,99 euro su mobile, 102,48 euro per averlo su computer o Mac. Per le aziende invece è previsto un costo di mille euro.
Oltre alla Spunta Blu ed alla possibilità di finire sui ‘Per Te’, l’utente che sottoscriverà l’abbonamento avrà anche la possibilità di modificare e aggiornare per un massimo di cinque volte i tweet entro 30 minuti dalla condivisione, dimezzare gli annunci pubblicitari, impostare l’autenticazione a due fattori tramite SMS e scrivere messaggi più lunghi. Inoltre Musk ha intenzione di aggiungere anche il grassetto e corsivo per postare articoli e approfondimenti per attirare l’attenzione dei creator.
Proprio i creator potranno essere supportati sottoscrivendo un abbonamento che può costare 2,99, 4,99 o 9,99 dollari. Al momento questa funzione è disponibile solamente in Usa, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Inoltre per incentivare i creator a produrre contenuti, Musk ha assicurato che il 97% del guadagno totale finirà nelle tasche degli autori per i primi dodici mesi. Questo quindi è il piano di Musk, che ha in mente di monetizzare al massimo con il social network nelle sue mani.
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