Che WhatsApp ci proponga un nuovo aggiornamento non è strano, ma che metta a disposizione idee così grandi lo è. In che modo cambierà l’app?
A quanto pare torniamo nuovamente a parlare di WhatsApp, la tanto amata applicazione di messaggistica istantanea di Meta che si è contraddistinta da tutte le altre in pochi anni. E’ facile arrivare a comprendere in che maniera sia riuscita a sovrastare le applicazioni rivali – come Telegram ad esempio -, e spiegarlo potrebbe sembrare essere riduttivo praticamente, ma un riepilogo di quanto successo e di ciò che sappiamo, in quasi tutti i casi, non ci dispiace mai in fin dei conti.
L’iniziale lancio dell’app verde, seguita da una serie di aggiornamenti magistrali messi a disposizione nel corso degli anni, è chiaro che non ha potuto fare altro che rendere il servizio sempre più richiesto da un numero sempre più vasto di utenti. Abbiamo avuto modo di vederlo noi stessi, tant’è che ci siamo innamorati di quella che una volta era una semplice applicazione come tutte le altre. Adesso, invece, non lo è più.
Ecco le Newsletter: WhatsApp non sarà più la stessa
Ed è pronta a cambiare ancora una volta con lo scopo preciso di sorprenderci. Di questo passo ci riuscirebbe senza problemi, specie perché le ultime funzionalità installate – come le reazioni e gli Avatar – non hanno fatto altro che incrementare la fiducia che abbiamo nei confronti di Meta, azienda creatrice di WhatsApp. Ma che cosa ha voluto progettare ora, e in che modo dovrebbe piacerci così tanto?
WaBetaInfo – proprio ora – ha comunicato a tutti quanti l’esistenza della nuova funzione di WhatsApp, cioè Newsletter. Come dice il nome stesso arriverà l’omonima impostazione anche sull’app verde, nonostante non si sappia ancora nulla né sul suo attuale livello di sviluppo e tanto meno quando verrà resa disponibile: “WhatsApp sta ora lavorando a una nuova funzionalità chiamata newsletter. A essere onesti, non possiamo dire con certezza che si chiami davvero ‘newsletter’ può essere un nome in codice al momento, ma possiamo temporaneamente chiamarlo così”.
La sua utilità, leggete bene, non avrebbe rivali forse. Le newsletter sarebbero di supporto per inviare aggiornamenti, notizie o informazioni molto importanti da condividere sul momento. Può darsi che si andrà a toccare anche una specie di asset commerciale, diventando un modo per avviare delle promozioni da parte di servizi e società di terze parti. E’ chiaro che la funzione mira ad essere d’aiuto sotto diversi lati, e che non si concentra soltanto né su quello sociale e tanto meno su quello lavorativo.