Per evitare di essere bannati su WhatsApp è necessario prestare attenzione ad alcuni dettagli particolari: informatevi prima che sia troppo tardi.
Servizi molto liberi ed estremamente usati come WhatsApp ce ne sono davvero pochi, il che rende l’app verde la soluzione migliore per i nostri bisogni. Poter contare su un tipo di applicazione così efficiente ed innovativa, al punto da sentirsi in grado di usare qualunque tipo di funzionalità al suo interno, è ciò che ha probabilmente reso quest’app una delle migliori nel suo settore: è un dato di fatto.
Tuttavia, nonostante un tipo di applicazione possa essere migliore rispetto ad un’altra, è chiaro che vi siano delle azioni precise da rispettare qualora non si volesse andare incontro ad un messaggio molto particolare. Non si tratta di una segnalazione o di un qualcosa che si vede spesso, bensì di una vera e propria punizione esemplare che comprometterebbe in via definitiva il nostro profilo.
Non fate questi errori: Meta potrebbe bannare il vostro account
Si tratta di “Questo account non è autorizzato a usare WhatsApp”. In parole povere si fa riferimento a quanto viene esplicitato direttamente nei termini di servizio di WhatsApp, ossia che le sue regole non debbano essere violato a meno che non si voglia andare incontro, per l’appunto, ad un tipo di sanzione impossibile da riparare. Che cosa dobbiamo sapere in anticipo per evitare che accada?
Tanto per cominciare, seppur sia quasi scontato da riferire, è inevitabile che la condivisione di contenuti piratati, l’utilizzo di sticker e foto contenenti materiale sensibile, l’utilizzo di versioni di terze parti dell’app WhatsApp e l’invio di spam siano severamente punibili. Queste sono solamente alcune delle questioni da evitare se non si vuole rischiare il ban dal noto servizio di messaggistica istantanea, però pare che le regole siano maggiormente estese di così e che queste rappresentino soltanto una parte delle condizioni da rispettare.
Per approfondire il discorso sarebbe il caso di visitare la FAQ ufficiale di WhatsApp in maniera tale da non essere impreparati. Rischieremmo soltanto di fare un buco nell’acqua in questo modo, ed ovviamente i gestori dell’app stessa non agiscono in maniera sconsiderata: “Sospendiamo un account se riteniamo che le attività dell’account siano contrarie ai nostri Termini di servizio, ad esempio nel caso di spam, truffe o attività che mettono a rischio la sicurezza degli utenti di WhatsApp“.