Il Canone Rai verrà rimosso per sempre? Sembra che sia un destino inevitabile: ecco quando succederà e in quali circostanze.
Da quando è stato introdotto il Canone Rai abbiamo assistito a diverse ribellioni contro questa tassa, che nonostante fosse ragionevoli non hanno portato a nessuna conclusione importante. Purtroppo la realtà in cui viviamo è questa e deve essere accettata, motivo che ha spinto molte persone a lasciar correre e a sperare che, un giorno di questi, la bolletta elettrica non venisse a costare così tanto e soprattutto in poco tempo. 
Non è andata molto bene ugualmente, anzi: l’Italia è addirittura peggiorata come abbiamo visto. Oltre al rincaro generale, purtroppo, il Canone Rai non ha fatto altro che aggiungere una quota in più di denaro alla bolletta elettrica, rendendola molto difficile da saldare e creando dei disagi non così tanto indifferenti come potreste pensare. Insomma, abbiamo assistito a delle vere e proprie tragedie purtroppo.
Il Canone Rai avrà vita breve: non dovremo più pagarlo in futuro
Qualcosa, però, sta per cambiare, e forse questa tassa che in molti odiano potrebbe essere rimossa per sempre. Non è sicuro che possa succedere e tanto meno pensiamo che accada in poco tempo, tuttavia sono state gettate le basi per questo: tutto sembra andare per il verso giusto. Ma chi ha lanciato l’iniziativa, e soprattutto quanto tempo ci vorrà prima che venga cancellato dalle bollette?
Se il Governo, soltanto per quest’anno, ha deciso che il Canone Rai rimarrà in bolletta, l’anno prossimo la situazione assumerà una piega differente. Lo ha annunciato Giancarlo Giorgetti, il Ministro dell’Economia, il quale ha spiegato che nel 2024 gli italiani non pagheranno più la tassa di possesso di apparecchi audiovisivi sulla bolletta elettronica. Questa non può che essere una bella notizia sotto ogni punto di vista.
Ne parla il titolare del MEF, che durante un incontro elettorale ha ricordato che la Commissione Europa ed il Governo Draghi avevano accettato di eliminare gli oneri impropri dalle bollette elettriche. Questa tassa, dunque, è destinata a sparire per sempre: “Quest’anno io mi sono preso la responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento”.
Rimane ancora il dubbio su quale sarà lo strumento principale che si dovrà utilizzare per la riscossione della tassa, lo stesso era stato inserito nelle bollette dell’elettricità dal premier Matteo Renzi a fin 2015 per contrastare l’evasione. Inizialmente si parlava di una azione diretta da parte delle Regioni visto che non si è saputo più nulla, specie da quando il Governo Meloni ha deciso di tenerlo ancora un anno nelle bollette dell’energia elettrica.
