Bard e ChatGPT hanno combattuto a dovere, tuttavia il vincitore è stato già decretato. Quale dei due ha avuto la meglio sull’altro?
Come avrete visto di recente, sia Bard – il nuovo chatbot di Google – che ChatGPT si sono dati battaglia per stabilire chi dei due fosse il migliore rispetto all’altro. È stata una lotta molto dura e che ha messo in difficoltà gli analisti visto e considerato che entrambi sembrava che fossero sullo stesso livello, ma qualcosa ha fatto cambiare idea agli esperti molto più velocemente del previsto.
Tutto è partito dall’integrazione di Bing, il motore di ricerca di Microsoft intendiamo, con i modelli di linguaggio OpenAI, che aggiungerà informazioni aggiornate a ChatGPT e migliorerà i tipi di query che potremo chiedere al servizio. A divulgare la fantastica notizia è stato Gene Munster, Co-Fondatore di Deepwater Asset Management che ha affermato che la corsa alla monetizzazione dei modelli di linguaggi di grandi dimensioni, o LLM, sarà suddivisa in due categorie, cioè strumenti di informazione e produttività.
ChatGPT contro Bard: chi ha vinto e chi ha perso?
Tuttavia, Alphabet Inc. può contare sul supporto di Bard, che attualmente pare che sia un chatbot più intelligente grazie alla sua quota nelle ricerche del 90%, il che lo rende molto più utile da questo punto di vista. Nonostante questo Microsoft ha dimostrato di avere un netto vantaggio sul lato della produttività, con un 40% degli impiegati che fanno uso del pacchetto Office. Ma dato che entrambi sembrano alla pari, chi ha vinto in definitiva?
Dal momento che la nuova versione di Bing sarà alimentata da una versione aggiornata della stessa tecnologia AI alla base di ChatGPT, e tenendo anche conto del fatto che Bard non abbia dimostrato di essere così accurato, è chiaro che non sia il chatbot di Google il vincitore di questa battaglia logorante. Il potenziale è sicuramente presente, ma ancora si tratta di una tecnologia non troppo avanzata e che avrà bisogno delle giuste correzioni per migliorare.
L’analista conclude la sua considerazione parlando ancora una volta di Bing, e di come diventerà più utile per via dell’uso di ChatGPT: “Con nuove e interessanti funzionalità per i suoi utenti sul motore di ricerca Bing, la strategia basata sull’intelligenza artificiale di MSFT è destinata a sfidare il mercato della ricerca sul web conquistando quote di mercato man mano che gli utenti vedranno maggiori vantaggi e una nuova esperienza per l’utente”.