Tesla si auto-spoilera sul nuovo Magic Dock, cos’è davvero e a cosa serve?

Tesla ha fatto il passo più lungo della gamba questa volta: ecco quale prodotto ha mostrato con largo anticipo.

È da un bel po’ di tempo che la società automobilistica di Elon Musk sta facendo di tutto per impressionare i suoi consumatori. In alcuni momenti sembra che riesca a farcela tranquillamente, mentre in altri casi è chiaro che siano necessari rilaaciare maggiori dettagli per incuriosire la sua utenza. Non è sempre facile, ma neanche così difficile.

tesla magic dock 1
Non era tanto previsto – Computermagazine.it

Dato ciò arriviamo a capire come mai l’uomo più ricco del mondo sia così premuroso con la sua compagnia, che da anni fa la qualunque per rinnovarsi nel più breve tempo possibile. Di certo non è una azione che può essere compiuta in pochi minuti, questo lo sappiamo, ma è anche vero che riporre la nostra fiducia nei suoi confronti potrebbe aiutarci più di quanto potremmo pensare.

Una nuova Magic Dock è alle porte: ecco come funzionerà

E ora siamo certi del fatto che farete la scelta giusta, specie dopo lo spoiler clamoroso da parte di Tesla. Che sia voluto o meno non ha importanza a questo punto, perché ci ha permesso di entrare in possesso di molte informazioni più che rilevanti riguardanti un nuovo progetto in corso inerente allo sviluppo e alla crescita dei veicoli elettrici. Ma di quale miglioria stiamo parlando effettivamente?

tesla magic dock 2
Lo spoiler di Tesla è voluto? – Computermagazine.it

Tesla aveva annunciato che avrebbe lanciato un nuovo genere di adattatore per le sue auto, il cui nome sarebbe stato Magic Dock. All’epoca ancora non si sapeva praticamente nulla e avremmo potuto pensare che si trattasse solamente di una idea, tuttavia le icone presenti nell’ultimo aggiornamento dell’omonima app per smartphone forse ci aiuteranno a capire come potrebbe essere.

Dove in precedenza vi era il cavo ora appare una maggiore sporgenza, che è possibile che sia un segno. Da quello potremmo semplicemente sganciare il cavo, come si è sempre fatto, con la spina americana, oppure rimuovere tutto il blocco che altro non è che l’adattatore alla presa CCS delle auto elettriche degli altri marchi. Una nuova modifica niente male in pratica.

Inoltre sarà provvisto di un blocco meccanico elettroattuato per evitare che il Magic Dock venga rubato, cioè un meccanismo che si innesta nel momento in cui un cliente richiede la ricarica tramite applicazione a uno specifico stallo, come già avviene in Europa per gli utenti non Tesla in pratica. Che possa rivelarsi essere rivoluzionario?

Gestione cookie