Amazon sta per divenire un’importante icona del mondo della medicina: lo sapevate? Scopriamo cosa aspettarci da questa azienda tanto conosciuta quanto sorprendente nelle sue decisioni.
La compagnia che gestisce il sito e-commerce più noto al mondo, di sicuro, non rimane mai immobile sulle sue scelte. Si rinnova in continuazione e soprattutto con grande intelligenza, apparendo agli occhi altrui come una vera e propria società quasi del tutto infallibile. Ora, come se non bastasse, avrebbe in mente di fare molto altro, e non è così tanto scontata l’idea che ha in mente di proporre.
Questa novità riguarda una iniziativa chiamata RxPass, cioè un inedito servizio, fornito all’interno di Prime dalla divisione Pharmacy, grazie al quale i pazienti hanno accesso ad una serie di farmaci generici prescritti. Come potreste immaginare rientra nella rinnovata strategia di Amazon nel settore dopo la chiusura di Care che, a prima vista, poteva sembrare un tentativo di smarcarsi dal business sanitario.
A conti fatti si è rivelata essere una sorta di rottura con il passato per il lancio di nuove strategie sempre più interessanti e assolutamente incredibile. Inoltre, i membri Prime possono ricevere tutti i loro farmaci idonei per un canone mensile forfettario di 5 dollari e farseli consegnare gratuitamente. Non sono presenti costi aggiuntivi, tuttavia c’è altro di rilevante di cui parlare: ecco a cosa ci riferiamo nello specifico.
Allo stato attuale Amazon si occupa di vendere di farmaci online, previa prescrizione medica ovviamente, e qualora fossimo degli utenti senza abbonamento Prime potremo comunque sia usufruire del bonus. Avremo accesso a degli sconti che vanno dal 40% per i farmaci di marca, sino all’80% per quelli generici in pratica. Niente male, vero? E pensare che non è neanche completo ancora; pare che sia limitato soltanto ai clienti statunitensi.
In ogni caso non dimenticate che RxPass sia soltanto un benefit membri Prime con il quale è ottenere i medicinali generici ad una tariffa mensile di 5 dollari. Viene riferito tramite questa comunicazione, dove viene riportato quello che abbiamo detto, ma con una maggiore spiegazione: “Gli iscritti possono inserire tutte le loro medicine prescritte all’interno della lista di RxPass tutte le volte che serve pagando una tariffa fissa mensile“.
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