Un elettrodomestico che ci consuma così tanta energia da farci uscire fuori di testa? A quanto pare esiste, e lo usiamo tutti i giorni: ecco di quale si tratta.
Tutti gli elettrodomestici hanno un costo differente e che varia a seconda del tipo di prodotto che stiamo utilizzando, ecco perché riteniamo che sia molto importante controllare che cosa compriamo quando è il momento di farlo. Ciò, come potrete immaginare, implica che dovremo stare attenti anche a quanta energia elettrica verrà consumata nel giro di pochi giorni.
Il nostro focus principale, però, è rivolto interamente ad un elemento principale della nostra casa, cioè l’asciugatrice. A tal proposito le etichette energetiche europee per questi elettrodomestici non sono ancora state aggiornate, il che significa che in tutti i siti dei produttori è possibile vedere alcune classificazioni molto esagerate e che non rasentano la reale qualità del prodotto.
Una asciugatrice consuma davvero così tanto?
Attualmente sappiamo che viene riportato il consumo annuale in kWh riferito a un totale di 160 cicli di asciugatura, a pieno carico e a carico parziale, del programma standard per tessuti di cotone, oltre che del consumo delle modalità a fase ridotta. Questo significa che il valore riportato in etichetta è basato su dei cicli con due volumi di carico, inoltre il regolamento europeo tiene conto pure del caso in cui l’asciugatrice abbia un sistema di gestione dell’energia.
Ma quanto consuma realmente una asciugatrice? Teniamo in conto che i cicli considerati in etichetta riguardano la biancheria di cotone con un contenuto iniziale di umidità del carico del 60%, per poi arrivare ad averne uno dal contenuto residuo di umidità pari a 0%. È comunque un valore che varia a seconda dell’asciugatrice in questione o dai tipi di tessuto, specie se prendiamo in considerazione solo il cotone.
Tuttavia, una asciugatrice a pompa di calore consuma meno energia se installata in ambienti non troppo freddi. Se teniamo a mente che il prezzo dell’energia elettrica è di 53,11 centesimi di euro per kilowattora, sulla base dei contratti a maggior tutela definito per i primi tre mesi del 2023, un ciclo di asciugatura di capi in cotone ha un costo in energia pari a 0,36 euro, il che è basso ma neanche troppo alto. Voi siete d’accordo con questi dati?