ChatGPT sta diventando un algoritmo anche pericoloso, e non a causa degli sviluppatori questa volta: i suoi usi sono alquanto discutibili adesso.
Le intelligenze artificiali, prima di poter trovare ufficialmente posto su internet, vengono analizzate in maniera accurata cosicché non ci sia modo per le compagnie di lanciare eventuali software fake o malware nascosti. È sempre un bene eseguire queste tipo di analisi, specie se il sistema da guardare e valutare è più che ampio di quanto non si potrebbe pensare.
In tal caso vorremmo parlare di una situazione che ha interamente a che fare con ChatGPT, precisamente con un nuovo progetto che prenderebbe il nome di ChatGPT-Chan. Il creatore è Bryce, noto anche come Hackdaddy8000, che lavora nella Silicon Valley e, quando ha del tempo libero, realizza alcuni progetti di programmazione che poi condivide sul proprio canale TikTok.
Sostituire la fidanzata reale con una virtuale, è successo per davvero
Questa volta, però, è arrivato a spingersi oltre dando vita ad una vera e propria fidanzata virtuale, che altro non sarebbe che una partner dalle sembianze femminile stile anime e con la quale è in grado di interagire realisticamente tramite voce e immagini. La vicenda è arrivata ad un punto cruciale quando ha voluto evolverla ancora di più, precisamente con ChatGPT. Cosa ha voluto fare?
Bryce ha voluto creare anche un piccolo supporto hardware con un display collegato a altoparlanti e ad una videocamera, con i quali sarebbe stato possibile per la fidanzata virtuale mostrarsi con foto che venivano generate da Stable Diffusion. Poi, come ciliegina sulla torta, poteva tranquillamente parlare tramite un sintetizzatore vocale basato su Microsoft Azure che leggeva i testi prodotti da ChatGPT.
Il punto è che per arrivare a questo risultato ha dovuto spendere ben 1.000 euro per migliorare la propria creazione, arrivando a perdere il contatto col mondo reale grazie a questa idea. La reale fidanzata, cioè quella umana, ha cominciato a preoccuparsi per la sua salute e così, dopo pochi giorni, l’ha convinto a chiudere il progetto.
A malincuore Bryce ha anche commentato la situazione, riferendo a tutto il mondo che cosa ne pensa al riguardo: “Normalmente, mi sarebbe piaciuto realizzare un video che sottolineasse l’assurdità “dell’eutanasia” del mio progetto AI, ma non mi sembra più giusto, anzi mi sembra inappropriato, come prendere in giro una persona morta di recente”.