ChatGPT, Intelligenza artificiale famosissima in questo periodo, potrebbe avere una versione a pagamento: scopriamo di più su questa nuova modalità.
Conoscete fin troppo bene ChatGPT ormai, giusto? È diventata nota a tutti quanti noi sia nel bene che nel male, entrando nei desideri di tutti coloro che hanno sempre sognato di avere a propria disposizione una IA che fosse in grado di compiere l’impossibile. Grazie a questo nuovo algoritmo fenomenale, adesso, sarà possibile desiderare di avere tutto ciò che si vorrà senza alcun problema.
Ora è probabile che si rivelerà essere anche meglio per via del fatto che abbia una versione a pagamento, ovviamente sperimentale e non del tutto completa. Prende il nome di ChatGPT Professional, e l’intenzione di OpenAI, società che ha sviluppato questo modello di Intelligenza Artificiale generativa, è quello di arrivare a lucrare dai suoi servizi ora che l’algoritmo è più che affermato.
Arriva la versione a pagamento di ChatGPT: provatela
Ma non è soltanto conosciuto, infatti è estremamente efficace. In pochi secondi può scrivere qualunque testo e senza alcun problema, come anche parlare con una persona normalmente. Inoltre, il progetto potrebbe raggiungere un nuovo livello di upgrade qualora iniziasse ad essere finanziato a dovere, motivo per il quale OpenAI spera che la sua idea possa avere successo.
Al momento la società ha attivato il servizio soltanto su invito, il quale viene inviato al mittente con un particolare messaggio: “Se vieni selezionato, ti contatteremo per configurare il processo di pagamento e il programma pilota. Per favore, tieni a mente che è un programma ancora sperimentale soggetto a modifiche e al momento non intendiamo rendere disponibili a tutti la versione professionale a pagamento“. Se siete interessati a provarlo non sarebbe una cattiva idea provarci. Come mai dovremmo farlo?
I vantaggi non sono pochi perché, come abbiamo detto in precedenza, ChatGPT permette di creare testi, anche molto complessi, partendo da un prompt preciso o una richiesta in particolare. Questa viene processata da poche parole che danno l’indicazione di ciò che si vuole che venga generato. Può essere una domanda che chiede di scrivere una canzone con lo stesso stile di popolari artisti, oppure chiedere di riportare un approfondimento su un tema specifico. Insomma, l’algoritmo non ha limiti su quello che può fare.