Al CES 2023 è stato presentato un dispositivo satellitare che potrebbe spaventare alcuni di noi: scopriamo la nuova idea di Sony.
Quando si tratta di scoprire dei nuovi prodotti tech siamo sempre entusiasti, ma nel momento in cui arriva il CES dobbiamo seriamente preoccuparci dato che potremmo letteralmente vedere di tutto. È una buona opportunità per presentare dei dispositivi che sarebbero in grado di rivoluzionare il mercato della tecnologia in grande, e quello di cui abbiamo intenzione di parlare adesso forse ci riuscirà senza problemi.
Andiamo con ordine parlando di Sony, alla quale non serve dare spiegazioni. Ha presentato la fotografia spaziale del suo ultimo sistema di telecamere satellitari controllabili dall’utente, che prende il nome di STAR SPHERE. La sua funzione è unica: ci permetterà di interagire direttamente con lo spazio, un po’ come se ci trovassimo lì. Sarà possibile registrarsi al servizio e scattare foto e video utilizzando la fotocamera orbitante.
Al momento non abbiamo troppe informazioni in merito, se non che il servizio sarà suddiviso in due livelli e che il satellite seguirà una rotta già scritta. In ogni caso, gli utenti che aderiranno all’abbonamento potranno scattare foto o video dal satellite per uso personale. Il livello aggiuntivo del servizio, inoltre, consentirà a tutti di prenotare un’orbita esclusiva e privata di 90 minuti intorno alla terra. A che serve?
Permetterà all’utente di controllare non solo l’ora e la data dello scatto, ma anche la direzione, lo zoom e l’angolazione della telecamera per un’esperienza fotografica o videografica unica. Si avrà accesso a 16 possibili orbite differenti, seppur il tempo a disposizione non cambi: dieci minuti in totale. Durante questo breve periodo si potranno catturare 50 immagini o 30 secondi di video, con la possibilità di aumentare questi limiti pagando un importo aggiuntivo.
Attualmente non si conoscono i dettagli per quanto riguarda i costi di utilizzo, ma qualcuno ha già ipotizzato che saranno sicuramente alti. Sappiate, comunque sia, che Il servizio inizierà nel corso del 2023 con delle prove tecniche negli Stati Uniti e in Giappone. Dopodiché, non appena avrà raggiunto il suo massimo stadio, anche noi avremo la possibilità di poterlo usare senza alcun problema. Sino ad allora attendiamo con cura e cerchiamo di tenerci aggiornati sul progetto.
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