LG sta per compiere una impress, forse il più grande passo mai fatto sino a questo momento. Cosa sta organizzando la compagnia?
Quando una società tech si premura di mettersi in gioco per poter dare vita a delle nuove componenti smart, oppure dei dispositivi particolari che tutti noi avremmo voluto vedere almeno una volta nella vita, dobbiamo stare molto attenti. Non sappiamo che cosa potrebbe essere lanciato, però è inevitabile considerare un fattore molto importante in questi casi: l’esito sarà positivo in ogni scenario.
Per questo motivo LG ha istituito Innotek, cioè la divisione dell’azienda che produce e progetta componenti elettronici e ottici, non per niente quello dei moduli fotografici è sempre stato uno dei suoi core business. Questo modulo non è altro che il pacchetto che integra le lenti, lo stabilizzatore e il sistema di messa a fuoco, elementi fondamentali che servono per essere uniti ad un sensore per completare il quartetto.
Un sensore ottico da mozzare il fiato, ma non è ancora pronto
La formazione porterà alla nascita del primo modulo zoom per smartphone stabilizzato con focale variabile ad ampia escursione. L’ingrandimento ottico sarà progettato per muovere il gruppo di lenti con step di un micrometro, garantendo una messa a fuoco rapida e molto precisa. Il tutto con l’aiuto di uno stabilizzatore sulla lente, che non farà altro che migliorare ancora di più la resa operativa. Che cosa ci riserverà a parte quanto riportato sino ad ora?
Sicuramente l’integrazione del Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 non è da sottovalutare, specie perché si tratta di un modulo necessario per una buona luminosità, nitidezza ai bordi, vignettatura e deformazioni. Per questo motivo LG ha lavorato con Qualcomm per inserire nell’ISP dello Snapdragon le correzioni necessarie al fine di rendere l’immagine decisamente migliore rispetto a prima. I risultati, dato quello che hanno creato, sono più che visibili in pratica.
In conclusione parliamo del profilo di correzione ottica della lente, che oltre ai classici algoritmi di Auto Focus, Auto Exposure e Auto White Balance, che verrà gestito in automatico da un software dedicato che correggerà in via definitiva parte dei problemi ai produttori che potranno integrare il modulo sui loro telefoni senza troppe complicazioni. Tutte queste informazioni ci fanno pensare che sarà una grande tecnologia: pronti a farne uso? Di certo tutti noi saremo entusiasti di scoprire dove verranno adoperati.