Qualcomm ha raggiunto una nuova fase del Wi-Fi, permettendoci di far utilizzo di una versione migliore dell’attuale rete esistente. A che tipo di cambiamenti andremo incontro?
La possibilità di passare da una connessione all’altra è una realtà più che realizzabile con le nuove tecnologie. Il settore è riuscito ad evolversi a sufficienza nel corso di questi anni, arrivando a compiere passi da gigante o che prima non pensavamo fosse possibile fare. Insomma, diciamo che tutti quanti noi siamo rimasti abbastanza stupiti dall’avvento delle nuove strumentazioni informatiche.
Qualcomm, a tal proposito, ha voluto rimarcare questo fatto ed ha presentato i nuovi chipset con il supporto al Wi-Fi 7 tri-band, cioè un tipo di tecnologia che spera possa cambiare il mondo delle connessioni internet. È stato pensato interamente per i prodotti di networking casalingo di prossima generazione, ma non ne ha mostrato uno solo. Difatti parliamo di una coppia di modelli diversa e con delle caratteristiche precise.
Il Wi-Fi 7 ridurrà il lag: niente più latenze basse
La prima è il chip 3210, che grazie a un supporto MIMO 2+4+4 può raggiungere una banda complessiva di 20 Gbps, mentre il secondo è il 326, che ha una configurazione 2+2+2 e si ferma a soli 10 Gbps. È una notizia bomba dato che l’attuale Wi-Fi 6E si sta diffondendo soltanto adesso, il che significa che ci vorrà davvero tanto tempo prima che la sua variantw migliorata possa prendere piede in tutto il globo. Ma quali sono le differenze tra le due versioni?
Questa nuova revisione impiegherà canali a frequenza più alta di quelli precedenti: 320 MHz invece di 160. Questo garantirà una riduzione della latenza notevole, mentre la tecnologia MLO, acronimo di Multi-Link Operation, consentirà ai dispositivi compatibili di connettersi a due canali in contemporanea con dei vantaggi non indifferenti dal punto di vista della velocità di trasmissione. Il Wi-Fi 7 darà il benvenuto anche alla tecnologia di mesh networking, ovvero la Multi-Link Mesh.
Servirà a ridurre la latenza fino al 75%, molto utile per chi vorrebbe far uso di una connessione internet più che stabile durante una sessione di gioco in rempo reale molto lunga. Il chipmaker, inoltre, ha anche implementato la tecnologia AIP, ovvero Adaptive Interference Puncturing, per evitare congestioni nella propria rete domestica; una serie di algoritmi minimizzeranno le interferenze di altre reti vicine. Sappiate, però, che l’uscita del Wi-Fi 7 è prevista per il 2023, quindi dovremo aspettare ancora un paio di mesi.