Vi ricordate di FTX? Parliamo della stessa exchange ha fallito a novembre a causa dell’incredibile perdita di denaro, e che ha scosso l’intero mercato delle criptovalute a causa della sua scomparsa improvvisa. Si trattava di un colpo inaspettato per tutte le società del settore, le stesse che si sono trovate costrette a cercare una soluzione immediata per porvi rimedio.
Ma le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno svelato quello che era il marcio dietro la finta verità del fallimento di FTX: non tutto era così vero. Il fondatore ha dovuto fare i conti con la legge a causa di alcuni gravi reati e per via del fatto che se da un lato la sua compagnia avesse fallito, dall’altro aveva escogitato un piano ben congegnato per navigare per sempre nell’oro.
L’FTX è stata creata da Sam Bankman-Fried, fondatore ed ex amministratore delegato che si occupava di portare avanti una società dedicata allo scambio di criptovalute, finita in bancarotta il mese scorso. Non tutte le compagnie la hanno presa bene, specie se avevano una grossa considerazione di questa azienda apparentemente infallibile.
Ma non è andata tutto rosa e fiori, perché proprio adesso è stato arrestato dalle autorità delle Bahamas dopo che le forze dell’ordine statunitensi hanno sporto denuncia nei suoi confronti. Non avevano creduto alla semplice storiella della chiusura della sua società, ecco perché le indagini condotte si sono rivelate essere fondamentali per giungere ad una conclusione importante.
Un patrimonio netto quasi azzerato: è una storia unica al mondo
E come suggerisce Ryan Pinder, il procuratore generale delle Bahamas, lo Stato ha presentato diverse denunce penali contro Sam Bankman-Fried, sufficienti ad attribuirgli una condanna tale da farlo rimanere in prigione per un bel po’ di tempo. Cosa ha combinato con esattezza, e in che modo è riuscito ad eludere il sistema giuridico americano a lungo senza che se ne accorgesse?
Il primo ministro delle Bahamas, Philip Davis, oltre ad aver affermato che richiederanno la sua estradizione, fa sapere ai media che: “Le Bahamas e gli Stati Uniti hanno un interesse comune a ritenere responsabili tutti gli individui associati a FTX che potrebbero aver tradito la fiducia pubblica e infranto la legge“. La situazione, però, per quanto possa essere degenerata per la società, a lui è andata piuttosto bene.
L’uomo, direttamente dalla sua casa nelle Bahamas, ha accumulato un patrimonio di ben 26,5 miliardi di dollari che poi avrebbe fatto controllare a 991,5 milioni di dollari, che sarebbe una discesa del 94%. Questo va contro le leggi americane, poiché si tratta del più grande calo economico – in un giorno si intende – mai registrato nella storia. Essersi arricchito a casa propria non è bastato: le autorità interverranno per arrestarlo adesso.