Due servizi con compagnie differenti, ma che vogliono portare avanti un unico obiettivo che condividono a pieno. Sono questi i presupposti che renderebbero le seguenti applicazioni più che accattivanti agli occhi altrui, oltre che ben fatte per ragioni differenti. Ma di quali società parliamo?
Una collaborazione necessarie e importante: Google e Waze
Un solo team di lavoro per due servizi differenti. Google Maps e Waze, dunque, saranno sviluppate e gestite da un gruppo di persone che si occuperanno della loro crescita. Lo ha deciso Alphabet, ritenendo che unire gli sforzi per semplificare le operazioni sarebbe stato il modo migliore per ottenere il massimo beneficio possibile.
E non parliamo di un gruppo di piccole dimensioni, perché sarà composto da ben
500 dipendenti che sinora si sono occupati dell’app di navigazione social acquisita nel 2013. Ora, con un piccolo cambio di piani, faranno parte della divisione “Geo” che comprenderà Google Maps, Earth e Street View. Una vera e propria promozione in poche parole.
Fate attenzione a non confondere gli scopi, perché la loro è una semplice collaborazione. Waze e Google non hanno compiuto alcuna fusione societaria, difatti si tratta di realtà differenti e che si stanno limitando a lavorare insieme per raggiungere il prima possibile gli obiettivi predisposti. Ma filerà tutto liscio?
I problemi di Google e la soluzione ideale al disastro
Non proprio, perché Alphabet pare che abbia registrato un calo dei ricavi dovuto alla contrazione delle entrate da pubblicità. Come se non bastasse sono avvenuti anche dei licenziamenti recenti, i quali sono stati decisivi; Google avrebbe voluto aumentare il carico di lavoro a tutti, cosa che non era possibile da fare dato che lo stipendio mensile non sarebbe cambiato.
A quel punto si è optato per una organizzazione migliore, ovvero quella di unire più gruppi insieme per ottenere un esito migliore alla fine dell’operazione lavorativa. Waze, che ora aiuterà il più possibile Alphabet, pare essere un ottimo alleato dato che conti 151 milioni di utenti attivi mensili, i quali continuano a crescere senza sosta.
Allo stato attuale, insomma, tutto dovrebbe andare per il meglio. Che possano esserci dei cambiamenti in futuro non è strano, però bisogna sperare che il team riesca a soddisfare le esigenze dei clienti e a rispettare le condizioni delle aziende.
? Fonte: www.hdblog.it