Le rapine, purtroppo, sono all’ordine del giorno. Assistiamo di continuo a situazioni poco raccomandabili e da cui dovremmo stare alla larga, ma non sempre è facile sfuggire ad ogni circostanza senza subire nemmeno una conseguenza. È proprio quello che è accaduto ad uno sfortunato uomo che, per caso, si è ritrovato ad affrontare uno di questi casi: ha perso tutti i suoi iPhone.
Una rapina diversa dalle altre, e non è la vittima il “bersaglio”
Nel momento in cui portiamo a termine un acquisto o ci stiamo dirigendo in un posto, è saggio fare attenzione a ciò che ci circonda: non sappiamo chi o cosa sarebbe in grado di aggredirci, specialmente perché, al giorno d’oggi, una banale giornata come le altre potrebbe trasformarsi in un incubo.
E quanto stiamo dicendo vale anche per il settore della tecnologia, non crediate che non sia così. Account, dati privati e device sono tutte proprietà personali che devono essere protette ad ogni costo, seppur a volte sia davvero difficile non fare nemmeno un errore quando si tratta di difendersi.
Ma una vicenda più che ravvicinata è accaduta propriamente ad una persona, che per via di una rapina organizzata ha perso tutto ciò che aveva appena comprato. È successo a New York, dove un uomo di 27 anni è stato derubato all’uscita dell’Apple Store di Fifth Avenue, posto in cui aveva appena comprato la bellezza di 300 iPhone.
Lui è salvo, ma i suoi cellulari di meno: 95.000 dollari finiti nelle mani dei rapinatori
È andata così: mentre trasportava un esercito di iPhone 13 in tre borse separate verso il suo veicolo, è stato fermato da due uomini che gli avrebbero chiesto di consegnare le borse. Il 27 enne, di istinto, ha opposto resistenza, rifiutando di accettare le condizioni imposte.
A quel punto è stato aggredito di violenza, costringendolo a lasciare una delle tre borse in mano ai tragressori. In seguito la Polizia ha avviato diverse indagini per catturare i ladri, tentando di aiutare il più possibile la vittima per poterlo tranquillizzare.
Quello che ha stranito tutti quanti, però, è che non si spiega come abbiano fatto a seguirlo senza farsi scoprire. Che lo avessero visto in anticipo è scontato da dire, ma dato che sia conosciuto per questo genere di acquisti, non sarebbe affatto sbagliato pensare che avessero programmato la rapina in vista della sua prossima compravendita.
? Fonte: www.corriere.it