Il cambio di formato è più importante di quel che sembra, perché oltre a migliorare la qualità e la velocità di elaborazione, ovviamente si possono ottenere tanti altri vantaggi rilevanti.
Rendere le fotografie uno spettacolo da guardare: è possibile soltanto in questo modo
Gli anni dedicati allo studio della fotografia, in particolar modo della cameraphone, hanno portato gli esiti sperati per quanto riguarda gli smartphone Android. Tuttavia, anche se esiste ogni maniera possibile per poter spostare migliorare le fotocamere e sostituire il formato più vecchio con quello di 10 bit, qualcuno preferisce non farlo.
Il che è un passato, perché, come abbiamo detto, è da tanto tempo che produttori di telefoni, ad ogni nuova generazione, cercano soluzioni per poter dire che la fotocamera è decisamente migliore rispetto a quella che vanno a sostituire. Il passaggio ai 10 bit rappresenterebbe la miglioria più facile, immediata ed efficace per arrivare alla soluzione ideale che tutti cerchiamo.
Android, nel corso del tempo, ha inserito l’HEIC nei formati disponibili, seppur Google abbia limitato la possibilità di lettura dei file soltanto all’anteprima. Un vero peccato per quello che pensiamo sia una tecnologia indispensabile. La casa di Mountain View, però, non ha ancora inserito una conversione dei file a livello di sistema: questo ha causato non pochi problemi agli sviluppatori di smartphone.
Tutti i produttori vorrebbero questo upgrade, ma Google non è d’accordo
Questo perché i vari produttori che oggi permettono di scattare fotografie in HEIC a 10 bit hanno dovuto modificare le loro app di fotografiche per fare una conversione automatica da HEIC a Jpeg.
Specialmente quando si prova a condividere una foto su Whatsapp o su una piattaforma che non supporta il formato in questione. Una bella seccatura in altre parole, e a cui non si può fare proprio nulla per rimediare ora come ora.
Si deve sperare che in futuro Google decida di analizzare al meglio la situazione per sistemare le prossime versioni di Android, dando modo ai produttori di non preoccuparsi di dover convertire manualmente le proprie applicazioni.
Per arrivare a tale soluzione servirebbe una conversione a livello di sistema che garantisca, a chi vuole un telefono che scatta a 10 bit in HEIC, la modifica automatica. Ciò assicurerebbe una totale compatibilità con i servizi e le app durante la fase di condivisione.
? Fonte: www.dday.it