Sono state divulgate altre news per quanto riguarda WhatsApp Desktop, che adesso arriveranno molto prima di quanto ci aspettassimo. Le voci che circolavano in merito suggerivano un eventuale aggiornamento soltanto in seguito, quindi più in là rispetto al resto.
L’app verde cambia in meglio, ma su PC
Non dobbiamo sorprenderci se WhatsApp viene aggiornato sempre: Meta ci tiene molto alla sua applicazione di messaggistica istantanea,
motivo per cui vediamo degli aggiornamenti niente male di continuo. D’altronde ogni servizio ottiene dei miglioramenti giorno dopo giorno, e l’app in questione non è sicuramente esente da questa procedura.
E come se tutto questo non fosse sufficiente a farci saltare dalla gioia, la settimana pare che sia stata più che ricca di novità per WhatsApp. Abbiamo parlato dell’aggiunta dei sondaggi e della chat che permette di parlare con noi stessi, molto utile al fine di conservare informazioni e file multimediali con estrema semplicità.
Oggi, però, vogliamo parlare di un’altra funzione ancora disponibile soltanto in fase Beta. È una nuova ricerca fatta dai WABetaInfo, che ci informa che l’azienda sta lavorando ad una nuova opzione di sicurezza per quanto riguarda la versione desktop dell’applicazione: si tratta della possibilità di attivare il blocco schermo anche su PC.
Privacy e sicurezza migliorate: il sogno di molti è stato avverato
Vi fermiamo: lo sappiamo che sia presente da un sacco di anni sia su Android che su iOS, e forse lo stand-by è la cosa che più si avvicina ad esserlo su PC. Ma qui non è la stessa cosa, anche perché il blocco schermo permette di aggiungere un altro livello di sicurezza all’applicazione, che sarebbe il seguente.
Avremo modo di richiedere l’autenticazione biometrica o l’inserimento di un codice ogni volta che si cerca di aprire l’app, in modo tale che le conversazioni non siano direttamente accessibili nel momento in cui il nostro cellulare è sbloccato. Così facendo questo processo dovrebbe essere disponibile anche per il computer che utilizziamo tutti giorni.
Però, allo stato attuale non sappiamo dirvi con certezza se sarà possibile utilizzare i sensori di autenticazione biometrica presenti su PC, come ad esempio il Touch ID sui Mac o Windows Hello in ambiente Microsoft. Confermiamo, infine, la presenza di un eventuale password utile per una maggiore sicurezza.
? Fonte: www.hdblog.it