I Community Forum adesso arrivano anche nella piattaforma ufficiale di Meta, ovvero Facebook. Ma in cosa consiste questa nuova feature appena uscita, e come mai dovrebbe esserci così tanto? Vediamo di capire che cosa possa offrire.
La nuova iniziativa di Meta che coinvolge tutti, inclusi gli utenti
Bugia? No, è la realtà dei fatti: Meta ha annunciato la creazione dei Community Forum, cioè un nuovo strumento per aiutare gli utenti di Facebook a prendere decisioni relativamente importanti per quanto riguarda argomenti di attualità o di qualunque altro genere.
Come dice il nome stesso, la funzione avrebbe lo scopo di raggruppare ogni tipo di persona, senza esclusioni, dando modo agli utenti di poter interagire molto più facilmente tra loro. Il primo Community Forum si svolgerà a dicembre al Center on Democracy, Development and the Rule of Law di Stanford, organizzato in collaborazione con il Behavioral Insights Team e con il Deliberative Democracy Lab.
I temi trattati e i partecipanti: sembra un congresso
Il Forum Community ospiterà 6.000 persone da 32 Paesi differenti, il quale fisserà come primo argomento assoluto la politica e lo sviluppo del prodotto per esperienze virtuali Horizon Worlds. Chi parteciperà al progetto potrà porre ogni genere di domanda agli esperti, confrontandosi anche dal punto di vista della sicurezza o della privacy.
Ovviamente i partecipanti non arriveranno nel Forum Community impreparati: Meta ha messo a disposizione la possibilità di far leggere i materiali sviluppati in collaborazione con lo Stanford Democracy Lab e il BIT sulle esperienze sociali nel mondo virtuale. Si avrà anche modo di accedere a documenti di sicuro interesse relativi all’oggetto della discussione, come il Codice di condotta nelle esperienze virtuali che viene applicato in Horizon Worlds per esempio.
Una volta che il Forum Community sarà giunto al termine, e quindi i consigli saranno arrivati fino alle orecchie di Meta in poche parole, la compagnia pubblicherà un documento contenente i risultati ottenuti, mostrando a tutto il mondo quelli che sono gli esiti finali delle conversazioni avute durante l’evento.
Il BIT e il Deliberative Democracy Lab di Stanford, invece, si occuperanno di creare una guida che valuterà come procede il processo di miglioramento secondo le linee guida emerse dal Community Forum. Così facendo creeranno un vero e proprio quadro completo della situazione, grazie al quale entreranno in possesso delle info necessarie.
? Fonte: www.libero.it