Non c’è bisogno di andare in nessun negozio di elettronica adesso: sarà sufficiente scendere per strada qualora cercassimo una scheda video in grado di soddisfare le nostre esigenze. Ma dove sta accadendo questa strana eventualità, e come mai sta facendo così tanto scalpore? Scopriamo tutti i dettagli in merito.
Vendere le schede video come frutta al mercato, è vero
Negli ultimi mesi, come abbiamo costatato noi stessi, il mercato delle GPU è profondamente cambiato: i costi sono cambiati in maniera radicale, mentre i magazzini si sono riempiti di invenduto, soprattutto tra le componenti di scorsa generazione. Dobbiamo tutto all’annuncio delle RTX 40 e delle Radeon RX 7000 da parte di AMD e NVIDIA, che sicuramente non ha favorito la situazione.
Qualcuno, addirittura, ha anche iniziato ad adottare dei sistemi di vendita alquanto singolari per le proprie schede video. Per esempio il negoziante vietnamita Lê Thành, autoproclamatosi il “Re delle schede video”, ha iniziato a vendere le sue GPU come se fossero cibo di strada. Potete cercare tranquillamente il video su internet per trovarlo, ma c’è dell’altro di cui parlare ora.
Idea efficace, ma non duratura: era solo uno pubblicità
L’idea di Thành è stata esattamente quella di vendere le schede video “al chilo”, prendendo palesemente in giro i venditori di street food vietnamiti: ecco quindi che troviamo il suo banchetto pieno di GPU sul ciglio dello strada, mentre le schede vengono inserite in una retina simile a quelle usate per arance, limoni e patate e vendute ai passanti a dei prezzi davvero irrisori.
In alcune immagini, udite udite, vediamo dunque Thành vendere le schede ai passanti a bassissimo prezzo, tanto che un cliente ne acquista un’intera retina in contanti senza nemmeno scendere dal proprio motorino. Allo stesso tempo, alle spalle del venditore troviamo il suo “vero” negozio, dove vediamo decine e decine di marche e produttori accatastate e pronte per la vendita. Insomma, non possiamo non dire che non si fosse preparato a dovere per l’evento.
Ma non pensiate a chissà quale attività imprenditoriale: quella di Thành è stata solo una trovata pubblicitaria con lo scopo di fare satira sul crollo dei prezzi delle schede video degli ultimi tempi. Insomma, benché le GPU si siano deprezzate di poco, è ovvio che venderle sul ciglio della strada non sia esattamente la miglior idea per combattere questo problema globale.
? Fonte: www.everyeye.it