Avete perso il vostro profilo e vorreste recuperarlo? Questi suggerimenti potrebbero esservi d’aiuto: ecco che cosa sapere in merito.
Sapete che sia possibile provare a recuperare un account hackerato, a patto di muoversi con rapidità e sfruttando i metodi e i canali ufficiali messi a disposizione dal servizio ospitante? D’altro canto non sono pochi gli utenti che ogni giorno vengono derubati dei propri accessi su Facebook, Instagram, Twitter, Google, Apple o TikTok.
Di solito i segni che ci fanno pensare che l’account sia stato hackerato sono alcune caratteristiche, come insoliti contenuti pubblicati in automatico come foto, video o storie spesso con link malevoli, l’aggiunta di amici o contatti sconosciuti, un cambio di email associata o di nome utente, delle notifiche di accessi da dispositivi/location non conosciuti e
messaggi privati inviati ai contatti.
Per iniziare possiamo parlare di Facebook: c’è un’apposita pagina per gli account hackerati, dove si deve inserire l’email o il numero di telefono e indicare le ultime password inserite. Se non si hanno queste informazioni, allora è possibile passare dai più utilizzati dispositivi di accesso in combinazione con le posizioni geografiche e dall’upload di documenti di identità.
Pure Instagram mette a disposizione vari metodi se non si può più reimpostare la password. Dall’app Android o iPhone, per esempio, si fa tap su “Richiedi assistenza” per effettuare l’accesso sotto Accedi inserendo nome utente, email o numero di telefono e cliccando su “Non riesci a reimpostare la tua password?”, andando in seguito in “Hai bisogno di ulteriore assistenza?” per poi farsi mandare un codice di sicurezza via email o sms.
Non mettiamo da parte Twitter, che pure lei ha una sua pagina dedicata per cercare di recuperare l’account hackerato. Sarà necessario immettere quanti più dettagli possibili per dimostrare di essere i legittimi proprietari e reimpostare gli accessi, seguendo man mano le richieste.
E per quanto riguarda Apple ID, invece? Basterà usare l’app Supporto Apple su un dispositivo della Mela preso in prestito da un amico, oppure la procedura più lunga della reimpostazione dal web che richiederà il passaggio necessario da un dispositivo elettronico registrato in precedenza.
Adesso è la volta dell’account Google. È una sorta di procedura differente e che parte, innanzitutto, dalla reimpostazione password. Da lì avremo modo di poter dimostrare di essere i legittimi proprietari indicando via via la precedente parola d’accesso, email o numero di telefono associati al profilo fino alle varie informazioni personali eventualmente indicate sul proprio account.
? Fonte: www.wired.it
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