Voglia di provare nuove sensazioni? WhatsApp potrebbe fare per noi in questo caso, perché a quanto pare il servizio di messaggistica istantanea sarebbe in grado di offrire un servizio dedito alla privacy molto più sicuro di qualunque altra piattaforma attualmente esistente. Ciò che incuriorisce non è tanto il fatto che sia stato mostrato dal CEO di Meta, quanto più che ci sia sempre stata la possibilità di ottimizzare l’app verde. Ma coss dovremmo fare?
La tutela della privacy è ottima su WhatsApp?
In passato, come qualcuno di voi saprà, WhatsApp permetteva agli utenti di nascondere il loro “ultimo accesso”, ma quando qualcuno accedeva nell’applicazione veniva mostrata a tutti la sua presenza online.
La gestione dell’ultimo accesso, però, è adesso cambiata anche sul client per Windows la società l’azienda sta cercando di estendere a un numero maggiore di persone la funzione con cui può selezionare chi può vedere il proprio stato online. In particolar modo ne parla Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, che ha pubblicato un post su Instagram in cui ha voluto confrontare WhatsApp con i servizi Apple in fatto di privacy.
Secondo l’uomo il proprio software è più sicuro e privato grazie alla crittografia end-to-end, e in questi giorni ce lo ha fatto presente aggiungendo un nuovo livello di privacy anche su Windows, che consente agli utenti PC di gestire in maniera più precisa rispetto al passato la privacy sul proprio stato online.
Lo scopo di queste funzioni
Difatti solo chi vuole l’utente – attualmente – può visualizzare se lo stesso è attivo nell’applicazione o meno, e quando lo è stato l’ultima volta per altro. Per nascondere il proprio stato online a utenti indesiderati è sufficiente accedere alle “Impostazioni” di WhatsApp, andare sulla sezione “Account” e in seguito premere su “Privacy”.
La prima voce della schermata è “Chi può vedere le mie informazioni personali” ed è suddivisa in varie sottosezioni. Tra queste rechiamoci su “Ultimo accesso e online”, che consente di accedere alla pagina in cui potremo scegliere “Chi può vedere l’ultimo accesso” e “Chi può vedere quando si è online”.
Ma qual è la loro utilità? In sostanza è questa: nel primo caso l’utente può selezionare se mostrare l’ultimo accesso a Tutti, ai contatti, a nessuno oppure a tutti i contatti eccetto quelli selezionati che non potranno avere accesso all’informazione.
Con la seconda voce, andando avanti, l’utente può scegliere se disabilitare la visualizzazione del proprio stato online a tutti coloro a cui è stato inibita la possibilità di vedere l’ultimo accesso. Le nuove funzioni sono già disponibili sui client mobile, e possono essere abilitate su PC installando la versione beta dell’applicazione direttamente dal Microsoft Store.
? Fonte: www.hwupgrade.it