BenQ è ritornata a far parlare di sé con l’introduzione di un nuovo dispositivo elettronico geniale. Di cosa vogliamo parlare nello specifico? Di un videoproiettore dall’aspetto incredibile e dal sistema operativo funzionale in ogni sua parte.
BenQ lancia il suo ultimo dispositivo da far perdere la testa
BenQ ha presentato il nuovo proiettore smart EH620. A parte per le caratteristiche tecniche, il proiettore si distingue da tutti gli altri sul mercato della tecnologia perché è il primo ad integrare un sistema operativo Windows completo. Ciò vale a dire che potrà essere sfruttare, senza dover utilizzare un PC, tutti i più comuni software per la produttività, come Office 365, Adobe Document Cloud, Microsoft Azure, Zoom o Skype per esempio.
Come abbiamo detto fa uso di Windows 11 IoT Enterprise, e direttamente dal proiettore potremmo accedere al proprio profilo – o navigare in modalità ospite – per avviare riunioni o videoconferenze, utilizzare una delle app già menzionate o scaricarne altre dal Microsoft Store. Fra le app pre-caricate troviamo Google Meet, Skype e TeamViewer Meeting, ma ne potremo aggiungere tranquillamente altre qualora lo volessimo ovviamente.
A facilitare l’uso di Windows 11 vi è BenQ Uni Launcher, cioè il programma sviluppato da BenQ che permette di scegliere l’interfaccia più comoda per ogni operazione. Il proiettore può essere utilizzato persino dagli utenti iOS, Mac OS e Android, sia in modalità cablata che in modalità wireless con il supporto ai protocolli AirPlay, Google Cast e Miracast.
Le specifiche del device
Ma non abbiamo mica finito qui, perché adesso parleremo delle caratteristiche tecniche del prodotto. Vediamo che sia costituito da un proiettore DLP con risoluzione nativa 1920×1080, rapporto d’aspetto 16:9 e luminosità pari a 3.400 lumen ANSI. Il rapporto di contrasto è di 15000:1 (full on/full off), mentre pare che sia ricco di alcune strumentazioni notevoli, e credeteci: non sono né poche e tanto meno scontate.
Possiamo trovare una coppia di HDMI 1.4, un ingresso PC VGA, un’uscita monitor VGA, un ingresso seriale RS232 a 9 pin e ben cinque porte USB, di cui 3 in versione 3.0, una in versione 2.0 ed una in versione mini B. E in base a quanto dichiarato dalla compagnia, la durata della lampada di illuminazione è di 4.000 ore in modalità normale, 10.000 ore in modalità ECO e 15.000 in modalità SmartECO. Ci avrà convinto questo dispositivo elettronico tutto tranne che poco originale?
? Fonte: www.dday.it