Potrebbero essere considerati “difetti minori”, “fastidi” tutto sommato trascurabili ma, in realtà, i riflessi sugli schermi dei nostri dispositivi possono avere ripercussioni significative sulla salute dei nostri occhi e conseguenze anche gravi sul senso della vista. Scopriamo come possiami ridurli, anche con alcuni metodi “fai-da-te”.
Schermi di dimensioni più o meno estese e dei dispositivi più disparati sono entrati nella vita intima e professionale quotidiana di una quota estremamente significativa della popolazione mondiale, per un numero di ore al giorno che, stando alle più recenti statistiche, continua ad aumentare.
La loro influenza sulle nostre vite è rilevante, anche in termini specificamente “fisici”, come il modo in cui ci “costringono” ad adottare una determinata postura del nostro corpo o l’affaticamento a cui sottopongono il senso della vista.
Inoltre, il lavoro “smart” e in mobilità pone molti professionisti negli ambienti più disparati in termini di illuminazione, non sempre ottimale per attività da svolgere di fronte ad uno schermo che, per quanto opacizzato, ultra-nitido e di ultima generazione possa essere, resta comunque una superficie riflettente. Come fare dunque per ridurre il più possibile quei fastidiosi – ed anche potenzialmente nocivi – riflessi?
Partiamo da una differenza sostianzale: il mercato offre modelli di schermo lucido oppure opaco, che differiscono per il fatto che i lucidi hanno il vantaggio di poter restituire colori più vividi e contrastati nonché bianchi più luminosi, mentre gli opachi, grazie a micro scanalature per la dispersione della luce, riducono la riflettività, a discapito però della luminosità delle immagini.
Dunque i modelli lucidi, essendo maggiormente riflettenti, possono essere ideali in condizioni che non prevedono fonti di luce diretta (come dentro casa o in ufficio), mentre gli opachi possono essere ideali in mobilità, quando le condizioni di illuminazione variano di sovente.
Quando i nostri schermi ci restituiscono molti riflessi, mettendo a rischio la salute dei nostri occhi, certo regolare l’inclinazione dei monitor, evitare fonti di luce sopra allo schermo o dirette nel proprio campo visivo, regolare lo sfondo con cromie scure ed il testo con cromie chiare, possono risultare soluzioni fai-da-te assai benefiche.
Se però non bastassero, esistono componenti aggiuntive come pellicole opache anti-riflesso, pellicole “privacy” e pellicole di filtraggio della luce blu in grado di ridurre considerevolmente il problema quando applicate sugli schermi, nonché lenti polarizzate per chi indossa regolarmente gli occhiali che possono essere consigliate dal proprio ottico di fiducia.
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