Una colonnina autonoma off-grid per la ricarica solare dell’auto elettrica, assemblabile facilmente ed in poche ore e che utilizza esclusivamente l’energia del Sole: è il nuovo kit PairTree, creato dalla società californiana Paired Power, che non necessita di alcun collegamento alla rete elettrica. Scopriamo tutti i dettagli.
Ormai siamo abituati agli assemblaggi fai-da-te: un manuale d’istruzioni, un amico per darci una mano, cacciaviti e martello, all’occorrenza un paio di birre. E in pochi istanti, o al massimo in poche ore, il nostro prodotto é pronto. Cin cin!
Funziona così anche il nuovo kit PairTree progettato e proposto dalla società californiana Paired Power, una colonnina autonoma off-grid per la ricarica solare dell’auto elettrica da montare nel proprio parcheggio di casa o anche dell’ufficio, senza doversi collegare in nessun modo alla rete elettrica.
In appena quattro ore, stando alle indicazioni della società, due persone possono assemblare la postazione, che comprende un supporto strutturale, una colonnina di ricarica elettrica con batteria di accumulo ed una copertura fotovoltaica, e renderla immediatamente operativa: giusto il tempo di attendere che il Sole faccia la sua parte.
Il lancio della colonnina PairTree ed i territori di distribuzione
Paired Power lancerà il kit PairTree per auto elettriche nel corso del 2023 ed il primo territorio di distribuzione saranno gli Stati Uniti d’America. Dopodiché, anche se la compagnia non ha ancora rilasciato dichiarazioni dettagliate in merito, il kit dovrebbe essere introdotto anche su altri mercati.
L’unità di Paired Power è in grado di produrre 5 kW attraverso l’impiego di 10 pannelli solari definiti “bifacciali”, modelli, cioè, in grado di accumulare energia su entrambi i lati, non soltanto dunque su quello esposto al Sole, bensì anche sul lato sottostante, che sfrutta la riflessione dei raggi compiuta dalle superfici limitrofe.
Il kit inoltre può montare anche batterie al litio-ferro-fosfato da 40 kWh. La compagnia fornisce assistenza tramite supporto online e propone la soluzione ad un ampio spettro di possibili fruitori, tanto in aree di campagna quanto in quelle urbane. Attendiamo quindi di scoprire se, quando e chi distribuirà il kit in Europa ed in Italia.
FONTE: www.wired.it