Sempre più bambini, e ad un’età sempre più giovane, si trovano tra le mani il loro primo smartphone. Non esiste norma che imponga per legge un divieto di utilizzo in base alla data di nascita e, dunque, ogni genitore fa i conti con le proprie decisioni e scelte riguardo al momento ritenuto migliore per lasciare che i propri figli comincino ad utilizzarli. In ogni caso, é essenziale che la fruizione sia accorta, accompagnata e sicura. Ecco alcuni consigli.
Quando concedere ai nostri figli di utilizzare uno smartphone oppure un tablet? Ed in che modo? E per quanto tempo? Con quali accessi ed a che tipo di contenuti? Sono domande che ogni genitore, nell’epoca dei “nativi digitali”, si trova a porsi. E sempre più presto che tardi, considerate le indicazioni che ci arrivano da osservatori di dinamiche comportamentali relative alle abitudini contemporanee delle famiglie (non solo italiane).
Ad oggi, in Italia non esiste norma di legge che imponga un divieto di utilizzo e fruizione della tecnologia digitale in base all’età, nonostante proposte di vario genere ed a vario titolo a riguardo siano state avanzate di sovente. Dunque, per ora ogni genitore fa i conti con le proprie decisioni e scelte riguardo al momento ritenuto più opportuno per lasciare che i propri figli comincino ad utilizzare smartphone e tablet e, talvolta, anche PC.
Sono strumenti che senza dubbio consegnano nelle mani di chi li utilizza una vastissima gamma di possibilità di gioco e di svago, di apprendimento ed anche di produttività. Al contempo, però, le minacce ed i rischi di una sovraesposizione e di un sovrautilizzo dei dispositivi possono condurre a problemi gravi di assuefazione, di disturbi psicofisici e finanche di abusi della nostra privacy ed intimità, dai quali è assolutamente essenziale proteggere i nostri figli.
I consigli per un utilizzo accorto di un dispositivo Android concesso ai nostri bambini
Se la nostra decisione di genitore è quindi quella di consegnare nelle mani dei nostri figli uno smartphone o un tablet ad una giovane età, ecco alcuni consigli per impostare sistemi di sicurezza e per garantire la minore esposizione ai rischi possibile.
Se si utilizza un sistema operativo Android, attraverso la app Family Link di Google i genitori possono supervisionare l’utilizzo dello smartphone dei propri bambini. E’ una applicazione piuttosto completa, che offre ai genitori numerose possibilità di scelta sul tipo di utilizzo che i propri figli potranno effettuare del dispositivo.
Al momento della registrazione, i genitori potranno inserire sia i dati dei propri bambini sia le proprie generalità, come tutori responsabili della supervisione. Dopodiché, saranno in grado di decidere quali app potranno essere utilizzate dal minore e quali no; se il figlio potrà intervenire sulle impostazioni; quali limiti di utilizzo quotidiano impostare; quanto a lungo mantenere la cronologia di navigazione; e molto altro.
Il tutto, potendo sempre supervisionare le statistiche di utilizzo, aggiornate in tempo reale e da remoto. E, in caso di rilevamento di un utilizzo “spericolato”, o di dubbio di esposizione ai rischi, decidere di bloccarlo.
FONTE: www.repubblica.it