I programmi di gestione delle password sono metodi affidabili e sicuri sia per memorizzare le nostre chiavi di accesso a servizi online o in locale, sia per tenerci il più possibile alla larga da potenziali malware. Eppure, gli utenti che ne riconoscono l’utilità sono ancora la minoranza. Cerchiamo di capirne di più.
Archiviano le nostre password ed i nostri nomi utente in vault affidabili e sicuri; velocizzano il processo di inserimento delle credenziali nelle pagine di login; e ci proteggono contro malware e virus. Eppure, ai programmi di gestione delle password vengono ancora molto spesso preferiti metodi fai-da-te di annotazione delle chiavi di accesso, come un foglio Word, un TXT nel blocco note, o anche agendine cartacee.
Ognuno di noi ha il proprio metodo e gestisce i propri dati sensibili personali come più le o gli é comodo e pare opportuno. Tuttavia, un’indicazione dei vantaggi effettivi che offre un software di password management può tornare utile: e allora vediamo perché e quali sono considerati i migliori.
Bitwarden, Dashlane, 1Password: sono molte le soluzioni – gratuite, open source o a pagamento, oppure native dei sistemi operativi, come Accesso Portachiavi per il Mac – che possono fare al caso nostro. Differiscono leggermente le une dalle altre e inoltre forniscono funzioni extra di vario genere. L’ideale é testarli e scegliere quello che preferiamo, verificando nella pratica se davvero possano risultare valide alternative a penna e taccuino.
Le funzioni più importanti dei password manager e i dispositivi su cui utilizzarli
Il funzionamento essenziale di un software di password management é molto semplice: quando installato, crea una cartella di destinazione sicura – in locale o in cloud – protetta da crittografia. Al suo interno, archivia quindi tutte le URL alle quali fa riferimento una coppia di dati quali il nome utente e password di uno specifico account, che possiamo richiamare all’occorrenza.
Oltre a ciò, molti software hanno funzioni optional, che potrebbero apparire degli extra trascurabili ma che, quando utilizziamo, ci mostrano con tutta evidenza quanto tempo prezioso ci consentono di risparmiare: ad esempio, la funzione di generazione automatica (che crea per noi una password ipertestuale sicura) in coppia con la funzione di inserimento automatico (che ricorda a quali URL destinare quali credenziali con un semplice click).
Come dicevamo, i software di password management possono essere di sistema, oppure installabili da terze parti gratuitamente o a pagamento. E’ possibili utilizzarli sia su desktop sia su dispositivi mobili. E, forse per i più scettici, come si dice: tentar non nuoce!
FONTE: www.tomshw.it