Iliad e Fastweb hanno ufficializzato l’accordo con l’obiettivo di diffondere la fibra in più famiglie italiane possibile. Obiettivo, raggiungere più di dieci milioni di unità abitative con l’Ftth, acronimo di fiber to the home, a inizio dell’anno che verrà, il 2023.
Un’alleanza, quella siglata dai due giganti delle telecomunicazioni, che fornirà accesso wholesale alle reti di banda ultralarga in modalità Ftth, così come sottolineato da Corriere Comunizione. Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad, ha commentato, dopo l’accordo ufficializzato a reso pubblico: “Il nostro obiettivo è offrire ai nostri utenti il miglior servizio di connettività in fibra in aree sempre più estese del Paese. L’accordo con Fastweb è un passo importante in questa direzione”. Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb, ha invece aggiunto: “Oltre a fornire servizi a banda ultralarga a famiglie ed imprese, mettiamo la nostra infrastruttura di eccellenza a disposizione degli altri operatori per accelerare la diffusione di servizi a banda ultralarga in tutte le aree del Paese. Siamo orgogliosi che Iliad, che ha recentemente lanciato i propri servizi nel segmento del fisso, abbia deciso di affidarsi alla nostra rete e al nostro know-how tecnologico”.
ILIAD E FASTWEB, ACCORDO PER LA FIBRA: 14.5 MLN DI CASE RAGGIUNTE NEL 2025
Attualmente il numero di clienti della divisione ha superato 400mila unità, ovvero un aumento del 100% in un anno. La rete ultrabroadband in fibra ottica Ftth che verrà messa a disposizione da Fastweb per gli altri operatori in modalità wholesale, sottolinea ancora Corriere Comunicazioni, andrà a coprire più di 14.5 milioni di abitazioni entro il 2025 in tutta Italia, una cifra senza dubbio enorme che renderà il nostro Paese molto più connesso rispetto a ora. Un aspetto favorito anche dal forte calo nei prezzi per quanto riguarda le offerte con la fibra. Secondo quanto segnalato da Seguigio.it e SosTariffe.it, il dato annuo ha registrato una diminuzione del 14% (settembre 2021-settembre 2022), considerando anche le proposte promozionali. In merito ai costi, la media è di 39.78 euro per quanto riguarda la spesa iniziale, contro l’82.55 di un anno fa, con un calo pari al 52%.
? FONTE: corrierecomunicazioni.it