Arriva la prima patch ufficiale di Fifa 23, il nuovo capitolo della saga calcistica di videogiochi più amata di tutti i tempi.
A pochi giorni dalla messa in commercio del gioco, la EA Sports ha deciso di pubblicare una “pezza”, la prima in assoluto, per sistemare alcuni problemi che sono stati segnalati nel corso appunto dei giorni successivi l’uscita del gioco. Nel dettaglio, si tratta di modifiche che riguardano i calci di rigori, ma anche i dribbling, e infine gli arbitri.
FIFA 23, PRIMA PATCH UFFICIALE: L’ELENCO COMPLETO DEI FIX
Ecco di seguito l’elenco completo di quanto modificato tramite la prima patch ufficiale di Fifa 23
-Ridotta la precisione dei rigori quando l’anello della compostezza, quello che determina il tempismo, è giallo o rosso
-Aumentata la velocità delle animazioni del Dribbling Tecnico per i calciatori con statistiche basse (sotto il 90)
-Gli arbitri fischieranno di meno i falli legati alle collisioni con le braccia
-Gli arbitri ammoniranno meno i falli commessi con la scivolata dura
Si tratta ovviamente di una patch che prevede delle correzioni minori, non incidendo più di tanto sul gioco in se, ma utile comunque per fixare alcuni fastidi che sono stati segnalati dagli utenti. Secondo gli addetti ai lavori è probabile che una patch più corposa possa essere introdotta da qui a breve, molto probabilmente già entro la fine di questo mese, per risolvere tutti i malfunzionamenti che verranno sottolineati dalla community, decisamente numerosa, di giocatori a Fifa 23. Nell’attesa di notizie ufficiali, vi ricordiamo che Fifa 23 è disponibile su Amazon a partire da 39,90 euro nella versione Nintendo Switch, e da 65 euro circa per tutte le altre versioni. Qui il link per l’eventuale acquisto. Fifa 23, disponibile dal 30 settembre scorso, sembra aver fatto presa, come del resto era prevedibile, sui videogiocatori, e nel giro di poco tempo ha conquistato la Top 10 di Steam, occupando addirittura tre posizioni, quasi un record. Un grande traguardo se si pensa che nelle ultime ore il gioco è stato preso di mira da alcuni gamer decisamente arrabbiati, con lo stesso videogame che è stato oggetto di review bombing proprio sulla stessa piattaforma di Valve.
? FONTE: multiplayer.it