Lo studio conferma quel che in molti avevano solo ipotizzato: su Marte è presente acqua salata. Lo studio internazionale di ricercatori ha scovato le prove di quella che sembrerebbe essere una delle scoperte più interessanti dell’ultimo periodo sul Pianeta Rosso.
C’è un po’ di italianità in questo studio. Uno studio che confermerebbe la presenza di acqua salata sotto le calotte polari del Pianeta Rosso. Marte torna così a far parlare di se grazie al Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding (MARSIS), strumento a bordo della sonda Mars Express dell’ESA. Non ci sono davvero più dubbi: Marte presenta acqua, e non solo, quest’ultima è molto probabile che sia salata.
Dopo le scoperte del 2018 e del 2021, oggi, nel 2022, abbiamo ulteriori indizi (anzi, prove) della presenza di dozzine di riflessioni che indicano la presenza di laghi salati sotterranei. A dare ulteriore spazio alle speranze dei ricercatori, le temperature proibitive dell’area analizzata: dai -68 ai -74 gradi Celsius. Motivo per cui è giusto sperare si tratti di giacimenti salati e non di semplice acqua dolce.
“I nuovi risultati hanno permesso di ricalcolare il valore della permettività dielettrica nell’intera regione analizzata, fornendo un valore di 40 nell’area altamente riflettente; tale valore è compatibile solo con la presenza di acqua salata”, ha detto Lauro nel comunicato, primo autore dell’articolo che mette in evidenza lo studio.
“Il motivo per cui SHARAD, il radar ad alta frequenza a bordo della missione statunitense MRO, non vede il riflettore basale nella zona di Ultimi Scopuli è ora chiaro” ha invece detto Elena Pettinelli, responsabile del gruppo di Roma Tre e co-autrice dell’articolo, “l’attenuazione a tale frequenza è troppo alta per consentire la penetrazione del segnale fino alla base della calotta glaciale”.
Roberto Orosei, Principal Investigator di MARSIS, ha inoltre confermato che “lo studio dimostra chiaramente che non c’è differenza nel comportamento in frequenza tra l’area altamente riflettente e le regioni circostanti”. “La conferma della presenza di acqua liquida salata sotto la calotta polare sud di Marte è un importante riconoscimento del risultato scientifico raggiunto con i dati del radar MARSIS, realizzato dall’ASI, e ottenuto con il grande lavoro svolto dal team scientifico italiano. Questo risultato è di grande rilievo non solo per la scienza, ma anche per il futuro dell’esplorazione di Marte.” ha concluso Barbara Negri, responsabile per ASI del Volo Umano e Sperimentazione Scientifica.