Il quotidiano per l’industria dei semiconduttori, dell’elettronica, dell’informatica e delle comunicazioni taiwanese DigiTimes ha lanciato la previsione, che si è poi subito diffusa sulla rete in tutto il mondo: il 2024 sarà l’anno dei primi smartphones che potranno supportare la settima generazione della tecnologia Wi-Fi. Ecco quanto è emerso.
Appuntamento al 2024: secondo l’autorevole quotidiano taiwanese high tech DigiTimes mancano meno di due anni prima di poter accogliere sul mercato smartphones pronti a supportare la settima generazione della tecnologia Wi-Fi.
Dunque, tra circa 18 mesi i nostri telefoni portatili smart potranno sintonizzarsi sui canali a 320 MHz e, supportando la tecnologia di modulazione QAM, godere di una velocità di trasferimento dati che potrà arrivare ad un livello fino a 2,4 volte superiore al Wi-Fi di sesta generazione.
A livello operativo concreto, ciò significa una velocità tra i 30 ed i 40 Gigabits al secondo, con la possibilità di seguire stabilmente e con fluidità trasmissioni video in streaming ad 8K nonché di poter fare esperienza di realtà virtuale ed aumentata come mai è stato fino ad ora possibile, ovvero con sempre maggior definizione e continuità. Mantenendo, inoltre, lo stesso numero di antenne utilizzate per il Wi-Fi 6.
Secondo molti osservatori del settore, stando ai dati della Wi-Fi Alliance, il passo dal Wi-Fi 6 al Wi-Fi 7 sarà la più grande evoluzione generazionale della tecnologia dell’attuale decade, con uno scenario di possibilità al momento ancora addirittura non prevedibili circa gli sviluppi che interesseranno metaverso, realtà virtuale ed aumentata, intelligenza artificiale, machine learning e processi computazionali in genere.
Se pensiamo che il Wi-Fi 7 decuplicherà la velocità del Wi-Fi 5 e triplicherà abbondamente la velocità del Wi-Fi 6, risulta davvero non semplice immaginare le potenzialità e le applicazioni che la nuova trasmissione ci consentirà di raggiungere e di realizzare, ed in orizzonti temporali relativamente vicini al presente.
E i produttori “big”? Come si stanno preparando all’arrivo del nuovo Wi-Fi? Sappiamo poco a riguardo. Tuttavia, per citare un brand illustre, ovvero la Apple, ha destato clamore in alcuni specialisti del settore il recente apparente “stallo” rispetto al Wi-Fi 6E, non ancora adottato dalla Mela. Ma, secondo altri insiders, come la stessa DigiTimes, il 6E “è solo una tecnologia di transizione”. Non stupirebbe dunque se il colosso di Cupertino avesse già deciso di puntare tutto sulla settima generazione.
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