Continua la querelle a distanza fra Instagram e Pornhub. Nelle scorse settimane il social fotografico di Mark Zuckerberg aveva bannato il profilo ufficiale del sito vietato ai minori in quanto, a suo modo di vedere, andava contro le linee guida dell’azienda soprattutto per quanto riguarda la delicatissima questione della pedopornografia.
L’account di Pornhub vantava qualcosa come 13 milioni di follower, di conseguenza si è trattato di un ingente danno per la stessa azienda, che come moltissime altre sparse per il mondo, cerca di sfruttare giustamente in proprio favore i social. La querelle, come detto sopra, si è però tutt’altro che chiusa con il ban dell’account Instagram del sito vietato ai minori, visto che di risposta, è stata inviata una lettera al social fotografico, sottoscritta dalle principali star del settore, in cui si chiede di fare chiarezza su quanto accaduto, e precisamente una “spiegazione sul motivo per cui i nostri account vengono continuamente eliminati e sul motivo per cui i contenuti su cui investiamo denaro vengono rimosso, anche quando non violano alcuna regola di Instagram”. Secondo quanto segnalato da Pornhub, il fatto che il team di moderazione di Instagram discrimini l’industria dei film hard, rappresenta un grave danno per la stessa, di conseguenza l’azienda chiede semplicemente “un trattamento equo”. Inoltre, Pornhub e in generale il settore del porno, fanno notare come Instagram, a loro modo di vedere, sembra proteggere gli influencer, a differenza invece del trattamento subito dal sito hot: “I marchi tradizionali e gli account delle celebrità – si legge ancora sulla missiva – spesso presentano nudità e non devono fare fronte ad alcuna ripercussione, mentre i nostri account vengono regolarmente bannati senza una spiegazione adeguata”.
PORNHUB VS INSTAGRAM: LUNGA LETTERA PER CHIEDERE CHIARIMENTI
Nel documento viene quindi citato l’esempio di Kim Kardashian, ex moglie di Kanye West, nonché celebrità e influencer riconosciuta a livello planetario, che secondo Pornhub “ha mostrato le foto del suo sedere a 330 milioni di follower, senza scatenare alcuna reazione da parte di Instagram. Siamo felici di sapere che Kim ed il suo team siano liberi di condividere il loro lavoro sulla piattaforma, ma ci chiediamo perchè ci sia negato lo stesso trattamento. Mentre la foto di Kim continua ad accumulare mi piace ed a fare notizia, i membri dell’industria per adulti rischiano di sparire se Instagram decide che i nostri pantaloni sembrano un pò troppo stretti per soddisfare i suoi standard arbitrati e applicati selettivamente”. Secondo Pornhub, quindi, il suo account non ha violato i termini previsti da Instagram a differenza invece di quanto fatto da altri. Vedremo se arriverà una replica da parte del social.
? FONTE: everyeye.it