Ha fatto la storia ed è ancora nuovo di zecca: per questo motivo, su eBay é stato proposto al prezzo d’asta davvero astronomico di ventun mila euro. Si tratta del primo modello di iPhone, il leggendario 2G del 2007 presentato da Steve Jobs che rivoluzionò il mondo degli smartphones. Scopriamo i dettagli.
Il mercato della telefonia cambiò con “lui”. Quando, il 9 Gennaio 2007, venne presentato al mondo da Steve Jobs al Macworld Conference & Expo, svelando un dispositivo dal display multitocco da 3,5 pollici ed un solo pulsante, lasciò tutti di stucco. Addetti del settore, concorrenza, critici e pubblico, senza eccezione.
E, proprio da quel momento, per i telefoni intelligenti cominciò una nuova era, che fece tramontare quella dei vecchi cellulari quasi dal giorno alla notte. La sigla tecnica del modello presentato da Jobs era A1203 e le prestazioni del sistema operativo, insieme all’universo di app che cominciò ad espandersi attorno ad esso, sono state l’inizio dell’evoluzione che ci ha condotti alla potenza computazionale ed operativa dei nostri giorni.
Ed ecco ora spuntare quel modello su uno dei mercati online più conosciuti e frequentati al mondo, eBay. Il prezzo d’asta può sembrare a molti stratosferico, ma considerati il valore simbolico e le condizioni del dispositivo, non desta sorpresa il fatto che abbia attratto l’interesse di molti collezionisti ed appassionati.
Le caratteristiche dello storico iPhone 2G proposto all’asta su eBay
Dicevamo quindi 21.000 Euro come base d’asta. E’ stato proposto da un venditore privato che ha descritto il prodotto come “Il dispositivo che ha cambiato il mondo”, propriamente, e che non ha esitato ad offrirlo ad una cifra che, senz’altro, non si riferisce alle potenzialità tecniche dello smartphone, ormai fuori mercato, bensì al suo valore simbolico e storico.
Inoltre, il prodotto viene descritto e mostrato in condizioni impeccabili, “nuovo di zecca”, ancora custodito nella sua confezione, mai aperta né scartata. E, nonostante i modelli 2G in circolazione non siano ancora così rari, essendo trascorsi “soltanto” quindici anni, senz’altro ha il potenziale da “pezzo da Museo”.
Per chi fosse interessato a dargli un’occhiata e, chissà, anche a valutare l’esborso da capogiro, ecco il link della pagina su eBay dedicata al prodotto. E chissà che, nel tempo, considerata la pietra miliare che indubitabilmente è, non si riveli un investimento.
FONTE: www.cellulari.it