Il mercato videoludico continua a far gola anche ai più grandi dell’industria dello streaming. Tra questi come non menzionare Netflix, che dopo un timido approccio al medium con i suoi videogiochi gratuiti, è pronta ad affondare il colpo creando il proprio studio di sviluppo di videogiochi.
Una seppur piccola, ma molto significativa pietra miliare nella storia di Netflix, è stata posata nelle scorse ore. Il colosso dell’intrattenimento ha fondato il suo primo studio di sviluppo interno di videogiochi, con l’obbiettivo di allargare i propri orizzonti e migliorare la qualità delle produzioni destinate ai suoi abbonati. A differenza di quanto fatto fino ad ora, con l’acquisizione di studi “terzi”, questa volta Netflix vuole giocare in casa. Si parte quindi dalle fondamenta per creare le IP, che ovviamente saranno basate sui franchise di cui Netflix è proprietaria.
Solo lo scorso anno, Netflix ha acquisito diversi studi già esistenti, tra cui Next Games, acquistata per 72 milioni di dollari. In questo momento il catalogo di videogiochi presente su Netflix conta ben 31 titoli, tutti accessibili da smartphone, con l’obbiettivo di giungere alla cifra di 50 entro la fine dell’anno solare. Insomma un ingresso decisamente a gamba tesa per il colosso dell’intrattenimento, che punta ai videogiochi come pochi altri competitor al mondo.
Netflix: ancora pochi(ssimi) giocano ai suoi videogiochi
Nonostante l’impegno sotto gli occhi di tutti da parte di Netflix, ancora oggi la fetta di utenti che gioca ai suoi titoli è piuttosto limitata. Secondo un recente sondaggio, solo l’1% dei suoi abbonati dichiara di giocare ai titoli presenti sulla piattaforma. Numeri parecchio scoraggianti, ma Netflix sembra intenzionata a non mollare l’osso e a puntare ancor più nella direzione di un’industria dell’intrattenimento a 360 gradi.
Lo stesso vice presidente della società, Amir Rahimi si è detto entusiasta della scelta di creare uno studio di sviluppo interno, che agevolerà la produzione di titoli grazie alla collaborazione con i diversi team acquisiti, tra cui Night School Studio e Boss Fight Entertainment. “È ancora presto e abbiamo tanto lavoro da fare per offrire una grande esperienza di gioco su Netflix. La creazione di un gioco può richiedere anni, quindi sono orgoglioso di vedere come stiamo costantemente costruendo le fondamenta dei nostri studi di gioco nel nostro primo anno” ha commentato Rahimi.
“Questo è un altro passo nella nostra visione di costruire uno studio gaming di livello mondiale che porterà una varietà di titoli originali deliziosi e profondamente coinvolgenti – senza pubblicità e acquisti in-app – alle nostre centinaia di milioni di membri in tutto il mondo” si legge nel comunicato stampa.
? FONTE: Netflix