Prima ritrovati tra i “Lost & Found” e poi diffusi sul web: questo il destino toccato in sorte ai Quest Pro, i nuovi visori di realtà virtuale della compagnia Meta, dimenticati in un hotel, poi fotografati e filmati ed infine pubblicati online, in anticipo di un mese rispetto alla data di presentazione ufficiale. Ecco i dettagli di quanto accaduto.
Ramiro Cardenas è un appassionato di videogames, assai attivo sul web sotto lo pseudonimo di Zectariuz Gaming. Inoltre, lavora in un albergo e quello che gli è toccato in sorte sembra proprio fosse destinato a lui, una specie di evento giusto, al momento giusto, per la persona giusta.
Cardenas, infatti, ha scoperto tra gli oggetti smarriti dell’albergo niente meno dei visori di realtà virtuale Quest Pro di Meta, dimenticati da un ospite dopo aver lasciato la struttura. E così, senz’altro in preda a gran stupore, li ha fotografati, filmati ed infine pubblicati nel gruppo Oculus Quest 2 su Facebook. Ad un mese quasi esatto dalla loro presentazione ufficiale (prevista per Martedì 11 Ottobre durante l’evento Connect di Meta).
Un leak, insomma, dalle proporzioni gigantesche. Inoltre, se i visori non saranno reclamati entro una settimana, Cardenas ne diventerà il legittimo proprietario. “In questo momento sono solo eccitato e nervoso…”, ha dichiarato su Facebook, rispondendo ad alcuni commenti – alcuni curiosi ed altri increduli – dopo aver pubblicato il materiale.
Dal video diffuso in rete, i visori dimenticati in hotel sembrerebbero due. I controller di cui è venuto in possesso Cardenas sono privi dell’anello superiore caratteristico dei Quest 2 ed il visore pare mostrare sulla parte frontale tre fotocamere.
A conferma del fatto che i visori di Meta dimenticati in hotel siano materiale campionario, Cardenas ha mostrato anche l’etichetta della loro custodia, che riporta la dicitura “Not for resale – Engineering Sample”, ovvero: “Non per la rivendita – Campione ingegneristico”. Dunque, campioni che con ogni probabilità sono stati utilizzati a scopo dimostrativo.
Chissà come la prenderanno Zuckerberg & Co. Forse si tratta di una trovata comunicativo-pubblicitaria, o forse lo smarrimento è proprio reale. Fatto sta che il “vaso di Pandora” pare sia stato davvero scoperchiato, con un mese d’anticipo.
Stai facendo il tuo lavoro quotidiano con il Macbook e lo percepisci lento? oppure stai…
Nascoste nei cassetti di molti, ci sono delle reliquie del passato che potrebbero oggi valere…
Contiene link di affiliazione. Chi passa molto tempo al computer, per lavoro o svago, sa…
Quando ci si mette alla ricerca di un computer portatile utile per lavorare, si è…
Contiene link di affiliazione. Se si vuole costruire da zero il proprio PC fisso o…
Contiene link di affiliazione. Per motivi di studio o lavoro siete alla ricerca di un…