Al via le agevolazioni per le imprese di autotrasporto: le spese di gasolio sostenute nel primo trimestre 2022 possono beneficiare di un credito d’imposta pari al 28%, verranno rimborsate seguendo l’ordine cronologico delle domande e fino ad esaurimento fondi e si può accedere al portale attraverso SPID, CIE o CNS. Ecco tutti i dettagli.
Dalle ore 15 della giornata di ieri, Lunedì 12 Settembre, le imprese italiane di autotrasporto possono richiedere il bonus carburante, accedendo alla piattaforma resa disponibile dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, per un massimo di trenta giorni, tramite SPID, CIE o CNS.
Le richieste verrano valutate in base all’ordine cronologico di presentazione e, quelle accettate, godranno di un credito del valore pari al 28% delle spese di carburante sostenute tra i mesi di Gennaio e di Marzo di quest’anno, al netto dell’IVA.
L’agevolazione è stata prevista ed introdotta con il Decreto Aiuti, per contribuire agli aggravi di spesa del gasolio conseguiti all’aumento dei prezzi causato dal conflitto in Ucraina e dalle tensioni internazionali.
I requisiti necessari per presentare la domanda di agevolazione
Per presentare la domanda di agevolazione del credito d’imposta è necessario che l’impresa di autotrasporto risulti con sede legale oppure come stabile organizzazione su suolo italiano. Inoltre, l’impresa deve essere iscritta all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori ed al Registro Elettronico Nazionale nell’anno in corso.
Ancora, verranno accolte solo le domande per il bonus avanzate da imprese che utilizzano veicoli di massa maggiore o uguale a 7,5 tonnellate, con motori diesel a partire dalla categoria Euro 5 ed attive in ambito di logistica e trasporto merci per conto terzi.
L’ammontare totale delle risorse è di circa 497 milioni di Euro e verranno distribuite fino al loro esaurimento in ordine cronologico rispetto alla presentazione della domanda. Per maggiori informazione e per visitare il portale dedicato, ecco il link della piattaforma.
FONTE: tg24.sky.it