Ikea propone in collaborazione con Wolmann impianti fotovoltaici low-cost - ComputerMagazine.it
A causa dei pesanti rincari che hanno investito il settore dell’energia, sono in molti ad aver considerato l’opzione dell’approvvigionamento fai-da-te, acquistando kit per la produzione di energia in grado di sgravare almeno in parte gli esborsi sempre più gravosi. Oggi consideriamo l’offerta relativa ad un impianto fotovoltaico “casalingo” proposta dall’Ikea: scopriamo se e quando conviene acquistarla.
Ikea, il colosso svedese della fornitura a prezzi contenuti per la casa e per l’ufficio, non è rimasto insensibile al periodo di rincari relativi all’approvvigionamento energetico che sta gravando sulla maggior parte delle famiglie e delle realtà produttive e professionali di tutta Italia (e non solo).
E così, in collaborazione con l’azienda Wolmann, produttrice di impianti per l’energia rinnovabile, ha lanciato proposte commerciali relative al fotovoltaico per consentire al più ampio spettro di popolazione possibile di vedere soddisfatte le proprie esigenze, senza dover sborsare cifre da capogiro.
Ma conviene a tutti? Non è detto: perché i fattori che riguardano il risparmio energetico dipendono da una molteplicità di cause, che vanno dalla tipologia di casa o di ufficio occupati e dalle loro caratteristiche architettoniche, alla quantità e qualità di elettrodomestici e dispositivi elettronici in uso. Quanto siano essi a basso consumo oppure energivori può davvero compromettere, in meglio o in peggio, le prestazioni di un impianto fotovoltaico.
Per prima cosa, dunque, prima di valutare l’impianto fotovoltaico è essenziale effettuare la giusta valutazione e scoprire quali siano le reali esigenze personali: meglio sostituire il vecchio boiler che consuma troppo? Oppure la caldaia che avevamo installato alla fine degli anni ’90 con una nuova di classe alta? Oppure ancora tenere il vecchio LCD che si arroventa come una stufa elettrica (e che consuma quasi altrettanto) acceso meno ore al giorno?
Sono tutte considerazioni che, per quanto possano sembrare irrilevanti, sono da valutare con attenzione per comprendere la reale origine dei nostri consumi. Anche per questo motivo, l’azienda propone proprio una prima fase di valutazione, al costo di 199,00 Euro: l’azienda infatti, prima di vendere i suoi kit, subordina il richiedente ad una perizia tecnica il cui costo, se si giungerà poi all’effettivo acquisto, verrà detratto dal totale. Altrimenti non verrà rimborsato.
I costi dei kit venduti da Ikea oscillano tra un minimo di 2.495,00 Euro per i modelli “Basic” e “Storage” ed un massimo di 2.980,00 Euro per il modello “Plus”. I prezzi sono già comprensivi di una detrazione fiscale del 50% e possono essere inoltre rateizzati. Dunque prezzi che riflettono senz’altro la filosofia Ikea. Ma prima di mettere mano al portafoglio, non dimentichiamo di valutare con attenzione (e con il supporto di esperti del settore) se davvero fa per noi.
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