Facebook a processo? Il social ha violato una legge finanziaria, si mette male per Meta

Problemi legali in vista per Facebook. Il notissimo social network è sotto i riflettori per via di una sentenza emessa da parte dello Stato di Washington, il cui magistrato Douglass North ha deciso di sanzionare la piattaforma social di proprietà del gruppo Meta.

Facebook - Computermagazine.it 20220904
Facebook – Computermagazine.it

La causa della sentenza sarebbe da ricercare in una scarsa tempestività da parte di Facebook nel comunicare informazioni importanti circa gli spot politici che sono utilizzati durante le campagne elettorali, e quindi questa mancata trasparenza avrebbe portato il social network a trovarsi in grossi guai con la giustizia e la magistratura americana.

Sembra inoltre che Facebook abbia tentato, inutilmente, di cancellare la legge dello Stato di Washington, con una istanza presentata presso la corte, ma il magistrato North ha respinto la richiesta in maniera decisa e perentoria.

Facebook definito “cinico” per aver tentato di far abrogare la legge

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Meta – Computermagazine.it

Il magistrato Douglass North, che ha respinto la richiesta di Facebook di abrogare la legge ha definito quello del social un «cinico tentativo di Facebook di eliminare la nostra legge sulla trasparenza della campagna finanziaria».

Si tratta di una sentenza che arriva in concomitanza con i fatti relativi alla situazione di Meta, la holding che controlla tutti i social della famiglia come Facebook, Instagram e Whatsapp: anche Meta è nella bufera per le scarse informazioni che rivela su come i candidati usano le campagne pubblicitarie sui social network.

Nel frattempo si rincorrono le voci su una presunta intenzione di Mark Zuckerberg di rendere a pagamento una parte dei servizi di Facebook, Instagram e WhatsApp. «Nuovi tipi di prodotti, funzionalità ed esperienze per cui gli utenti sarebbero disposti a pagare. Anzi, direi che vedendo ciò che stiamo realizzando ci sarebbero moltissime persone davvero entusiaste di spendere per fruire al massimo dei nostri contenuti», ha dichiarato John Hegeman, vicepresidente del team monetario di Meta.

Sono ormai un paio di anni che Mark Zuckerberg, almeno si dice, sta cercando di rendere a pagamento alcune funzioni dei suoi social. La stessa cosa che stanno facendo anche altri social come TikTok, e dato il grande successo dei social del gruppo Meta e la supremazia indiscussa nel mondo digitale di Zuckerberg, è probabile che ci riesca.

Ci sono già delle funzionalità di Facebook a pagamento, come ad esempio la sezione Business, quindi in realtà il social network non è nuovo ai servizi a pagamento, ma chissà se aggiungere altri servizi a pagamento sarà buono per Meta.

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