L’estinzione degli alberi dal nostro pianeta è un problema gravissimo, che potrebbe provocare dei danni enormi allo stesso nonché all’umanità. A sottolinearlo in particolare è uno studio pubblicato di recente sulla rivista scientifica della New Phytologist Foundation e che spiega appunto cosa potrebbe accadere se l’estinzione dei nostri amati alberi dovesse continuare o peggiorare.
L’autrice del lavoro è la dottoressa Malin Rivers, che interpellata dal Guardian ha spiegato: “L’anno scorso abbiamo pubblicato un rapporto sullo stato di salute della popolazione di alberi in tutto il mondo, e abbiamo dimostrato che almeno 17mila specie arboree, circa un terzo del totale, sono a rischio di estinzione”. Per gli autori dello studio è necessario agire subito, fin da ora, senza perdere ulteriore tempo: “Alcune persone – ha proseguito Malin Rivers – vivono nella foresta e la usano per la sussistenza, per cibo, riparo e medicine. Molte persone usano le foreste per il loro reddito, per vendere cose che raccolgono o fanno dalla foresta. Tutte quelle persone saranno direttamente colpite dalla perdita degli alberi. Molti alberi hanno anche un significato spirituale o culturale speciale. Quando quelle specie arboree vanno perdute, va perduta anche quella eredità culturale, come gli alberi del sangue di drago nello Yemen o i baobab in Madagascar”. L’autrice dello studio sottolinea le particolarità del suo lavoro: “La novità di questo documento è che è la diversità degli alberi ad essere così importante. Stiamo dimostrando che foreste diverse immagazzinano più carbonio delle monocolture. Questo è vero per molte delle funzioni ecologiche, non solo per la cattura del carbonio, ma per fornire habitat agli animali, stabilizzazione del suolo, resilienza a parassiti e malattie, resilienza a tempeste e condizioni meteorologiche avverse. Perdendo la diversità degli alberi, perderemo anche la diversità in tutti gli organismi: uccelli, animali, funghi, microrganismi, insetti”.
ESTINZIONE DEGLI ALBERI NEL MONDO: “VOGLIAMO VEDERE L’AZIONE SUBITO”
Come detto sopra, è necessario agire fin da ora, non perdendo altro tempo: “Vogliamo vedere l’azione – l’appello di Rivers – possiamo tutti assumerci la responsabilità della carne di manzo che mangiamo e da dove proviene, e assicurarci che i prodotti dell’albero provengano da fonti sostenibili. Ma vogliamo anche vedere i governi assumersi la responsabilità, quindi c’è un pensiero comune sulla biodiversità, il cambiamento climatico e altre questioni”. Si stima che siano estinte già oggi circa 100 specie di alberi ma che la situazione sta peggiorando di anno in anno. Le foreste ospitano circa il 75 per cento degli uccelli e il 68% dei mammiferi, con l’aggiunta di 10 milioni di specie di invertebrati: “Il rischio di estinzione degli animali spesso dipende dal rischio di estinzione del loro habitat” ha spiegato ancora Rivers.
? FONTE: Tecnologia.libero.it